Il progetto formativo, che ha già coinvolto il personale dei Comuni di Chieti, San Giovanni Teatino e Francavilla al mare lo scorso 28 febbraio, nasce dal protocollo d'intesa stretto dall'Agenzia delle Entrate con i Comuni interessati.
L'accordo prevede in primo luogo la condivisione, attraverso il canale telematico Siatel, di tutte le informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. L'incrocio di questi dati forniti dalle Entrate con quelli in possesso dalle Amministrazioni comunali, poi, consentirà al singolo Comune di predisporre e inviare via web segnalazioni qualificate, cioè ben circoscritte, di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione.
Le segnalazioni riguarderanno gli ambiti del commercio e professioni, dell'urbanistica e territorio, delle proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all'estero e dei beni indicativi di capacità contributiva. Tutti settori di attività sui quali il Comune dispone di informazioni particolarmente dettagliate. Per questo lavoro di lettura critica dei dati e segnalazione, al Comune spetterà il 33% delle somme effettivamente riscosse in seguito agli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia.
Il protocollo d'intesa prevede, inoltre, l'attivazione di un tavolo di lavoro composto da funzionari altamente qualificati, dell'Agenzia e dei Comuni interessati, che avranno il compito di individuare ulteriori aree di verifica, in aggiunta a quelle previste, che risultino significative e di fornire soluzioni di problematiche complesse.
I Comuni interessati a partecipare all'incontro possono contattare la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Chieti al numero 0871.544206/274