Entrate e Comune di Canistro(AQ) per lotta all’evasione

Rafforzare l’attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’evasione e dell’elusione fiscale con il contributo degli enti locali per implementare più efficacemente il controllo del territorio. E’ questo il senso dell’intesa sottoscritta oggi dall’Agenzia delle Entrate, rappresentata dal Direttore Regionale, Giovanni Achille Sanzò e dal Comune di Canistro, rappresentato dal primo cittadino, Angelo Mariani. Il Comune di Canestro fornirà all’Agenzia una informazioni utili all’attività di accertamento dei tributi erariali. Secondo la normativa vigente, alla Municipalità spetterà la compartecipazione alle maggiori somme definitivamente riscosse nella misura del 30%. “I settori che saranno maggiormente monitorati, oggetto del protocollo – ha dichiarato il Sindaco Mariani – riguarderanno in particolar modo quello legato al fenomeno degli affitti in nero e quello dell’utilizzo d beni di lusso per verificare la congruenza con i redditi dichiarati. Inoltre, tramite la polizia municipale, sarà possibile trasferire all’Agenzia delle Entrate informazioni sulla dinamica dell’economia locale che possono mettere in evidenza potenziali fenomeni di evasione ed elusione fiscale. Questo accordo sinergico – ha specificato il primo cittadino – è volto a ristabilire, a diretto vantaggio di tutti i cittadini, il principio fondamentale dell’equità fiscale, alla base di ogni società democratica”.
“L’analisi incrociata dei dati – ha affermato il Direttore Regionale Sanzò – consentirà all’ufficio fiscale di Avezzano, competente per territorio, di acquisire elementi utili su singoli contribuenti o determinate categorie economiche che operano sul territorio del Comune di Canistro per riscontrare l’attendibilità dei redditi da essi dichiarati. Grazie ai dati trasmessi dall’amministrazione comunale, infatti, sarà possibile accertare con maggior rapidità situazioni sintomatiche di fenomeni di illegalità in settori come quelli del commercio (operatori senza partita Iva, esercizio abusivo di attività, Onlus fittizie, lavoratori in nero), quello immobiliare (abitazioni date fittiziamente in uso gratuito a familiari, affitti in nero ecc.), delle libere professioni e quello del turismo”.