Firmato patto pro-studenti tra Agenzia delle Entrate e Adsu

Siglata oggi a Chieti l’intesa tra Entrate e ADSU. Il protocollo - sottoscritto dal Direttore regionale dell’Agenzia, Rossella Rotondo, e dai rappresentanti della Direzione dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario di Chieti e Pescara, il Direttore Teresa Mazzarulli e il Presidente Costantino Tiziano Zuccarini - punta a migliorare il sistema dei controlli sui benefici a favore degli studenti e sulla registrazione dei contratti di locazione per i fuori sede.

Le verifiche sulla correttezza della documentazione per accedere delle agevolazioni saranno finalizzate a individuare fruizioni abusive, ottimizzare il gettito contributivo e ampliare la disponibilità di risorse a favore della comunità studentesca. Forte anche l’impegno contro il fenomeno degli affitti in nero, attraverso la verifica dell’effettiva registrazione dei contratti di locazione stipulati dagli studenti fuori sede. Una maggiore attenzione all’emersione di eventuali irregolarità che garantirà più trasparenza ed equità nell’erogazione delle quote alloggio. Le parti stipulanti l’accordo, infine, si impegnano reciprocamente a collaborare per la realizzazione di campagne informative volte a contrastare il fenomeno dell’evasione e a promuovere la cultura della legalità fiscale.

Il Direttore Regionale delle Entrate, Rossella Rotondo, ha sottolineato che “con la firma dell’accordo, l’Agenzia delle Entrate si è impegnata a mettere a disposizione della comunità universitaria uno sportello nella sede dell’Ufficio territoriale di Chieti e/o presso le strutture ADSU CH/PE, dedicato all’assistenza e informazione per i servizi erogati dall’Agenzia”.
“Questo accordo contribuirà a rendere più efficace e trasparente l’azione di tutela del diritto allo studio dell’ADSU - sottolinea  il presidente dell’ADSU di Chieti e Pescara, Costantino Tiziano Zuccarini - garantendo i più meritevoli ed anche le famiglie effettivamente meno ambienti. Viene combattuta così ogni forma di ingiusta erogazione dei servizi a favore degli studenti, che se meritevoli devono essere tutti soddisfatti anche con un adeguato aumento dei fondi per il diritto allo studio”.