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Abruzzo

Seminario su Certificazione unica e 730 precompilato

L’evento organizzato a L'Aquila dall’Agenzia e dai Consigli provinciali abruzzesi dei consulenti del lavoro

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Continua a L’Aquila un ciclo di incontri di approfondimento, sulle tematiche fiscali più di attualità e di forte impatto operativo, inaugurato a fine 2014 con il seminario “Il nuovo rapporto con il contribuente nell’attività di controllo” svoltosi alla presenza del direttore centrale Accertamento, Aldo Polito.

Questa volta è stato il turno del 730 precompilato e della Certificazione unica; è partito infatti il conto alla rovescia per una delle novità più attese nell’ambito degli adempimenti fiscali.
L’incontro, che ha avuto luogo presso la sala “6 aprile 2009” della Direzione regionale, è stato organizzato in collaborazione con i Consigli provinciali abruzzesi dell’ordine dei consulenti del Lavoro e ha rappresentato un importante momento di confronto volto a chiarire gli aspetti pratici più immediati legati all’imminente adozione del modello precompilato.
Ad aprire i lavori è stato l’intervento del direttore regionale, Federico Monaco, che ha parlato di “tramonto del paradigma classico dichiarare – liquidare – controllare a  favore di un flusso invertito di informazioni tra Amministrazione e contribuente volto ad alimentare un circolo virtuoso di comunicazione – partecipazione – adempimento spontaneo.
Con il 730 precompilato, infatti, diventa l’Agenzia delle Entrate il soggetto obbligato a raccogliere i dati e a elaborarli al fine di inviare le risultanze al contribuente che ha il residuo compito di controllarne l’esattezza e di completarli.
“E’ anche grazie agli intermediariaggiunge il direttore Monaco rivolgendosi ai consulenti del lavoro intervenutiche è stato possibile strutturare un sistema tanto organizzato di dati da permettere di intraprendere questo arduo viaggio che ci ha condotto dal modello “lunare” al modello precompilato”.
Marcello De Carolis, presidente del Collegio dei revisori del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, nel condividere la portata rivoluzionaria dell’intera “operazione 730 precompilato”, soprattutto nel lungo periodo, auspica la consueta collaborazione dell’Agenzia nel supportare i consulenti, e gli intermediari tutti, in questa prima fase caratterizzata da tempi ristretti e giustificabili incertezze applicative.
  
La Certificazione unica - La giornata di approfondimento entra nel vivo con l’intervento di Gianluca Tognetti, Capo ufficio modulistica persone fisiche della direzione centrale Servizi ai contribuenti.
Importante la sua disamina delle specifiche tecniche legate alla compilazione e all’invio della Certificazione unica, che, a differenza del Cud, contiene ulteriori dati rivestendo, oltre alla consueta natura certificativa, anche un nuovo valore ai fini dei successivi adempimenti dichiarativi, in quanto per i lavoratori dipendenti e pensionati rappresenta la principale fonte di informazione per la predisposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate del 730 precompilato.
Si tratta, comunque, di un documento più complesso rispetto al vecchio Cud anche in virtù dell’ampia sezione dedicata ai redditi da lavoro autonomo e, proprio relativamente a quest’ultimi e in generale a tutti quelli che non confluiranno nel 730 precompilato, l’Agenzia ha concesso una maggiore flessibilità non prevedendo l’applicazione di sanzioni in caso di ritardi nell’invio della Certificazione.
Gianluca Tognetti, rispondendo ai quesiti rivolti dai consulenti presenti in sala, ha offerto un valido contributo nel chiarire gli aspetti ancora poco chiari e nel ribadire la piena collaborazione dell’Agenzia con tutti professionisti del settore.

Il 730 precompilato – Nel suo intervento, Sergio Cristallo, Capo settore modulistica della direzione centrale Servizi ai contribuenti, ribadisce la portata innovativa del nuovo 730 precompilato, un progetto ambizioso e graduale, avviato in via sperimentale a partire dal 2015 ma destinato a perfezionarsi nel lungo periodo.
Per il primo anno, infatti, l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, a partire dal prossimo 15 aprile, il 730 precompilato ai contribuenti che hanno percepito nel 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati (per i quali i sostituti d'imposta hanno tempestivamente trasmesso la Certificazione Unica 2015) e hanno presentato per l'anno d'imposta 2013 il 730 (o Unico con caratteristiche da 730). Sono invece, esclusi dalla precompilata i contribuenti che, anche per un solo giorno, risultano titolari di partita Iva nel corso dell’anno d’imposta (fatta eccezione per i produttori agricoli in regime di esonero),
Si potrà comunque continuare a presentare la dichiarazione dei redditi nel modo tradizionale, ma per chi accetta il 730 precompilato ci saranno delle limitazioni ai poteri di controllo del Fisco; e questo rappresenta uno dei maggiori vantaggi arrecati dal nuovo modello precompilato.
Infatti, se tale modello viene presentato, senza apportare modifiche, direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia oppure al sostituto d’imposta, non saranno effettuati controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali) che sono stati comunicati dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali; inoltre non verranno eseguiti neanche i controlli preventivi previsti per i casi di rimborso sopra i 4mila euro. Nel caso di presentazione della dichiarazione, anche con modifiche, mediante Caf o professionisti, il controllo formale è effettuato nei confronti del Caf o del professionista. 
Il contribuente può accedere direttamente alla propria dichiarazione precompilata attraverso le credenziali richieste per entrare nel servizio Fisconline oppure utilizzando il pin dispositivo dell’Inps.
Può, però, decidere di avvalersi dell’aiuto di un intermediario; in questo caso, al fine di evitare qualunque possibilità di abuso o violazione delle norme a tutela della privacy, è necessario che il contribuente fornisca al sostituto che presta assistenza fiscale, al Caf o al professionista un’apposita delega, unitamente alla copia di un proprio documento d’identità.
Sergio Cristallo ha esposto nel dettaglio tutte le caratteristiche del nuovo modello, le istruzioni per la compilazione, le scadenze e ogni altro aspetto legato a questa nuova sfida che l’Agenzia delle Entrate ha voluto intraprendere nell’ambizioso obiettivo di essere un’Amministrazione non solo sempre più al passo con i tempi e con il progresso telematico, ma soprattutto sempre più attenta alle esigenze di semplificazione degli adempimenti tributari e alla qualità dei rapporti con il contribuente.
 
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