Teramo, al via accordo tra Procura, Agenzia e Guardia di Finanza
Obiettivo dell'accordo: rafforzare l’attività di recupero a tassazione dei cosiddetti “proventi illeciti”
In tale prospettiva, l’accordo mira innanzitutto a rafforzare l’attività finalizzata al recupero a tassazione dei cosiddetti “proventi illeciti”, cioè dei guadagni derivanti dal compimento di attività illecite di natura civile, penale o amministrativa, qualora non sottoposti a sequestro o confisca.
Il documento dà inoltre efficace attuazione alla nuova disciplina dei cosiddetti “costi da reato” introdotta dal Decreto legge n. 16 del 2012, ovvero dei costi sostenuti - nell’ambito delle attività imprenditoriali o professionali “regolari” - per l’acquisizione di beni e servizi direttamente utilizzati per il compimento di attività criminali, per i quali la legge ne dispone la non deducibilità ai fini della determinazione dei redditi quando il Pubblico Ministero abbia esercitato l’azione penale.
Per entrambe le fattispecie come per tutte le più gravi forme di evasione fiscale, l’accordo disciplina nel dettaglio anche le modalità operative per favorire il sequestro dei patrimoni accumulati illecitamente, per un valore corrispondente alle imposte evase.
Sul piano della comunicazione, infine, il protocollo prevede, quale elemento di novità rispetto al passato, la creazione di una “rete di referenti” cui è attribuito il compito di garantire, nel rispetto del segreto istruttorio, la circolarità di informazioni e documenti di interesse comune per tutti gli attori coinvolti nelle attività di contrasto all’evasione fiscale.
Agevoleranno tale compito i nuovi canali comunicativi di posta elettronica, sui quali viaggeranno le notizie necessarie a realizzare - grazie ad un interscambio informativo organico e ben strutturato - una rapida ed efficace sinergia fra procedimento penale e procedimento tributario.
Presente al momento della sottoscrizione il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Flavio Aniello, quale autorevole testimonial di una rinnovata forma di collaborazione fra gli organismi locali, a tutto vantaggio degli interessi dell’Erario e senza pregiudizio per il corretto svolgimento delle indagini e del procedimento penale.