53, lo spettacolo teatral-fiscale voluto dall'Agenzia delle Entrate, esordisce a Bassano del Grappa... ed è subito bis!
Questa volta sul palco c'è Judith Pinnock e anche lei, si legge sui giornali, impatta bene con il pubblico.
E poi arrivano gli sms, sono limpidi, classici, lineari e gioiosi. Complimentosi. Lieti.
L'Agenzia delle Entrate e il Teatrodimpresa sono rappresentate al meglio.
Per l'Agenzia ci sono il direttore regionale del Veneto, Enrico Pardi, la responsabile della Comunicazione istituzionale dell'ufficio Relazioni esterne, Paola Di Napoli, e numerosi direttori e funzionari degli oltre trenta uffici locali del Veneto.
Judith Pinnock sale sul palco e indossa i panni del mattatore... piace, stupisce... rasserena. Non lo dico io... che le sono amico... lo dicono loro, i giornalisti.
L'Agenzia "guadagna" ottimi consensi sulla stampa locale. Siamo in giugno... e le "dichiarazioni" fioccano come la neve. Un mese azzeccato per uno spettacolo così... vediamo:
- Il Sole 24 Ore Nord-Est del 1° giugno 2004 (su il sipario): Le strategie del fisco, va in scena la lotta all'evasione
- Il Giornale di Vicenza del 31 maggio 2005: Con lo Spettacolo teatrale "53" il fisco sale sul palcoscenico.
- Il Giornale di Vicenza del 6 giugno 2005: Ingresso libero stasera all'Astra per un divertente spettacolo proposto dall'Agenzia Entrate. Cinquantatre, il fisco va in scena.
- Il Corriere del Veneto dell'8 giugno 2005: Sipario sulle tasse, il fisco recita se stesso e i suoi nemici. L'Agenzia di Bassano del Grappa ha portato in scena l'atteggiamento dei cittadini rispetto ai luoghi comuni.
C'è, tra i commentatori, chi ha scomodato un grande filosofo, chi ha trattato dei "luoghi comuni" con sagacia... chi è rimasto colpito dalla situazione... "dell'eroe dei due mondi". Chi ha apprezzato il dialogo "verificatore - verificato".
Naturalmente, questa rassegna stampa si aggiunge a quella di Bologna, e così al momento, due, tre cose vengono subito in mente. La prima: lo spettacolo è piaciuto. La seconda: i suoi messaggi sono stati graditi. La terza: si deve continuare.
Alla fine, praticamente, tutti traggono i meritati frutti da uno spettacolo teatrale in cui la solidarietà sociale è in primo piano.
Dice un giornalista che, sulla base degli spiritosi testi di Franco Farinella, Judith Pinnock e Paolo Vergnani, è stato realizzato un ambizioso, ardito progetto... precisa poi, che l'obiettivo di indurre in "pensazione" un pubblico di adulti, ma anche di giovani e giovanissimi, è raggiunto.
Allora, grazie a tutti per l'aiuto organizzativo e istituzionale... e un arrivederci alla prossima rappresentazione.
