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Dalle regioni

Il Fisco al servizio degli svantaggiati

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Il 15 dicembre 2004 a Catanzaro nelle sale di Palazzo Alemanni è stato reiterato il protocollo d'intesa siglato il 19 dicembre 2003 tra la Regione Calabria e la direzione regionale delle Entrate. L'obiettivo è realizzare un punto informativo mobile fiscale e sociale a favore dei soggetti svantaggiati. Si tratta di un servizio offerto presso il domicilio o il Comune degli interessati che offre informazioni dettagliate a favore dei portatori di handicap, dei meno abbienti e degli anziani sulle agevolazioni fiscali previste dall'attuale normativa.

Il bilancio positivo registrato nel corso del primo anno di esperienza ha spinto i due Enti a proseguire il cammino sul percorso già tracciato. L'iniziativa, sottoscritta da Francesco Morelli, vicepresidente della Regione Calabria e da Castrenze Giamportone, direttore regionale delle Entrate, mira a proseguire l'opera di avvicinamento da parte delle Istituzioni alle fasce sociali più deboli e svantaggiate. E questo attraverso una attività di sostegno, guida e informazione mirate sui benefici che il Fisco e gli Enti Locali offrono attualmente all'utenza.

Dalla precedente esperienza, conclusa a novembre 2004, è emersa una realtà alcune volte disarmante. I funzionari delle Entrate, unitamente a quelli della Regione Calabria, visitando i 70 Comuni più significativi delle province di Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria, hanno infatti riferito che solitudine e mancanza d'informazione contribuiscono a favorire l'isolamento, l'emarginazione dalla vita sociale e la scarsa conoscenza della normativa che tutela le categorie svantaggiate.

La reiterazione del progetto si è resa necessaria non soltanto per la continuazione del programma di visite nelle province di Cosenza e Vibo Valentia ma anche ed essenzialmente perché sono pervenute, da parte delle Amministrazioni comunali e dalle Associazioni di categoria, pressanti richieste di proseguimento dell'iniziativa. Da più parti è stata anche invocata la creazione nei Comuni maggiormente rappresentativi di un postazione fissa di segretariato in grado di raccogliere suggerimenti e risolvere i problemi più urgenti.

Franco Morelli ha sollecitato il completamento della mappatura del territorio che costituirà il primo passaggio per la costituzione di un Segretariato sociale regionale. Eugenio Fregola, responsabile dell'ufficio Rapporti con il contribuente, ha poi affermato che questo progetto, forte dell'esperienza già realizzata, non dovrà più essere considerato un traguardo ma il punto di partenza per lo sviluppo di un nuovo e più concreto rapporto di fiducia tra le Istituzioni e i ceti più deboli.

Castrenze Giamportone, direttore regionale delle Entrate, ha concluso l'incontro ringraziando tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa, affermando con grande entusiasmo che un altro importante obiettivo di politica sociale è stato raggiunto. E questo grazie alla cooperazione e al fruttuoso incontro tra le diverse pubbliche amministrazioni che operano al servizio del cittadino.


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