Domani 17 maggio, alle ore 9.30, avrà luogo presso la sede dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia l’incontro per la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa che rafforza ulteriormente la collaborazione tra il mondo della scuola e l’Amministrazione finanziaria.
L’accordo coinvolge anche la Regione Friuli Venezia Giulia, le Camere di Commercio delle province di Trieste, Pordenone e Udine, la Confindustria regionale, la Federazione regionale confartigianato, l’Istituto regionale di ricerca educativa, le Oo. ss. regionali e le Università degli Studi di Trieste e di Udine.
Scopo della collaborazione è quello di diffondere le esperienze di alternanza scuola-lavoro nelle istituzioni scolastiche secondarie della Regione, per favorire l’attuazione di modalità di apprendimento flessibile e l’orientamento dei giovani.
L’alternanza scuola-lavoro è una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei sia nel sistema dell'istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Gli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, nell'esercizio del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni, possono svolgere l'intera formazione dai 15 ai 18 anni, attraverso l'alternanza di studio e di lavoro.
Al fine di assicurare tale possibilità, in particolare, la direzione regionale dell’Agenzia delle entrate -che ha già in corso convenzioni per tirocini di formazione e orientamento in cinque dei dieci propri uffici della regione- si impegna a sensibilizzare le proprie articolazioni sul territorio perché continuino, e soprattutto incrementino, tali percorsi di formazione.
L’Ufficio scolastico regionale, invece, si occuperà di fornire alle scuole indicazioni sulle modalità di gestione delle molteplici iniziative in cantiere.
L'Agenzia sigla un'intesa per l'alternanza scuola-lavoro
