Ieri, 7 marzo, il direttore provinciale delle Entrate di Bolzano, Enrico Sangermano, e il presidente della sezione bolzanina dell'Associazione nazionale Mutilati e Invalidi del lavoro, Antonio Pezzati, hanno sottoscritto un protocollo d'intesa in base al quale viene a realizzarsi un'importante iniziativa a favore delle persone che vivono in condizioni di disagio. Grazie a tale accordo, gli anziani in stato di isolamento, i portatori di gravi handicap e gli ospiti di case di riposo, potranno evitare di recarsi presso gli uffici delle Entrate per adempiere ai propri obblighi tributari e godere, quindi, dell'assistenza fiscale a domicilio.
Il servizio, che nasce dall'esigenza di ridurre al minimo le difficoltà di tali categorie di cittadini, riguarda, in particolare: compilazione e trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, gestione di comunicazioni di irregolarità, avvisi bonari, cartelle esattoriali, rilascio del codice fiscale o sua duplicazione, rimborsi, informazioni sulle agevolazioni in materia di disabilità e sui vari obblighi fiscali.
La direzione provinciale delle Entrate assicurerà l'assistenza tramite gli uffici di Bolzano, Bressanone, Brunico e Merano, predisponendo:
- un'apposita linea telefonica diretta per i casi risolvibili in via breve (informazioni semplici)
- una corsia preferenziale per i rappresentanti dell'Associazione nazionale Mutilati e Invalidi del lavoro che raccolgono le istanze degli assistiti e le presentano cumulativamente all'ufficio, oppure per ridurre i tempi di attesa di chi può, nonostante le condizioni di disagio, recarsi agli sportelli delle Entrate (fissando un appuntamento tramite il numero telefonico dedicato)
- personale disposto ad andare, per aiutare chi è particolarmente svantaggiato, alla sede dell'Associazione che, a sua volta, si preoccuperà di richiedere, telefonicamente o via e-mail, il servizio.
L'Associazione, invece, si impegnerà a divulgare la notizia dell'iniziativa ai propri iscritti e costituire, in pratica, un filtro tra le categorie interessate e gli uffici finanziari. Contatterà preventivamente le persone che chiedono assistenza per fornire un adeguato supporto logistico-funzionale e segnalerà alle strutture operative delle Entrate, con almeno due giorni di anticipo, il numero degli interventi richiesti.
