Con la firma del protocollo d’intesa - sottoscritto nei giorni scorsi da Antonino Gentile, direttore provinciale delle Entrate di Trento, e dal direttore dell’Inps per la Regione Trentino Alto Adige Sudtirol, Gaetano Guerriero - sono state previste specifiche forme di collaborazione per la risoluzione di problemi interpretativi e procedurali riscontrati, al fine di evitare erronee riliquidazioni degli importi contributivi dovuti o aggravio di adempimenti sia per i contribuenti che per le amministrazioni interessate, anche in conseguenza dell’emissione di indebite cartelle di pagamento.
In concreto, si è attivato uno scambio diretto di informazioni in relazione alla richiesta e al rilascio delle attestazioni dell’effettività della pretesa tributaria da cui scaturisce il debito contributivo.
È stato istituito, a livello provinciale, un tavolo di lavoro per l’esame di questioni derivanti dall’applicazione di novità normative ed è nata una rete di referenti con il compito di valutare, preliminarmente all’iscrizione a ruolo, la fondatezza delle richieste di correzione delle comunicazioni di irregolarità riguardanti contribuenti Inps. Questo per evitare al cittadino, destinatario della cartella di pagamento, di rivolgersi sia agli uffici dell’Inps che dell’agenzia delle Entrate per ricevere le necessarie informazioni per la definizione della pratica e, nel caso, comunicare all’Inps l’intervenuto annullamento di una delega F24.
La nuova collaborazione tra Agenzia e Inps è di fondamentale importanza sia per la corretta riscossione dei contributi da parte dell’ente previdenziale che per la risoluzione delle eventuali controversie instauratesi a seguito delle notifiche delle cartelle.
Protocollo d’intesa tra Entrate e Inps
