Dopo Bologna, anche il Comune di Modena aderisce all’accordo tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per incrementare l'attività di contrasto all’evasione fiscale in Emilia-Romagna. Con il capoluogo modenese, seconda città della regione per numero di abitanti e per tessuto economico, diventano 15 i comuni della provincia di Modena che si impegnano a collaborare con l’Agenzia attraverso lo scambio continuo di dati e informazioni, permettendo così una
governance locale, mirata ed efficace dell’attività di controllo. Oltre Modena, hanno già aderito al protocollo Carpi, Castelfranco Emilia, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Formigine, Frassinoro, Marano sul Panaro, Medolla, Mirandola, Montefiorino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Zocca.
Con l’accordo di oggi salgono a 94 i comuni della regione che hanno deciso di collaborare con l’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale.
Tra i Comuni capoluogo di provincia che finora hanno concretizzato la propria adesione figurano anche Ferrara, Cesena, Ravenna e Rimini.