Secondo uno studio de Il Sole 24 Ore, nel 2007 i consumi delle famiglie italiane superano del 20% i redditi dichiarati al Fisco: partendo da questo spunto di riflessione è iniziato il convegno dal titolo “Accertamento sintetico: teoria e prassi” che si è tenuto presso il Convento S. Domenico del capoluogo emiliano. Organizzato dalla Fondazione dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Bologna in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna .
L’incontro, moderato dal Capo settore Controllo, contenzioso e riscossione della Direzione regionale, Pasquale Stellacci, e dal vice Presidente dell’Ordine, Claudio Solferini, è stata l’occasione per approfondire il tema dell’accertamento sintetico, un istituto rilanciato nell’ultimo periodo come strumento strategico contro l’evasione.
Antonio Cologno, Capo ufficio Accertamento della DR Emilia-Romagna, ha tracciato i lineamenti normativi dell’accertamento sintetico, che in maniera presuntiva determina il reddito del contribuente basandosi sul possesso di beni indicativi di capacità contributiva. Assume rilevanza, pertanto, ai fini dell’accertamento, la disponibilità, propria o di familiari, di aeromobili, navi e imbarcazioni da diporto, autoveicoli, residenze principali e secondarie, spese per scuole privati e viaggi ed altri beni e servizi rientranti nel cosiddetto “paniere ministeriale”.
La ricostruzione della capacità contributiva delle persone fisiche a partire dai consumi, attraverso lo strumento del Redditometro, è stata l’oggetto dell’intervento di Antonio Lofari, Capo area Accertamento della Direzione provinciale di Piacenza: tra gli esempi illustrati, un contribuente che pur avendo omesso la dichiarazione dei redditi per due anni consecutivi, aveva acquistato, nello stesso periodo, due auto di lusso e un immobile del valore di oltre 350mila euro.
“La media dei redditi dichiarati nel nord-est nel 2007 ammonta a circa 20mila euro – ha concluso Stellacci – ma i consumi non rispecchiano questi dati reddituali. Esiste una distanza tra il mondo che si vede e quello che si racconta, e l’accertamento sintetico può rilevare questo gap”.Le slide del convegno sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna http://emiliaromagna.agenziaentrate.it
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