In apparenza, normali contribuenti: nella realtà, agiati proprietari di immobili di prestigio, auto di lusso e yacht. Sono quasi 1.500 gli accertamenti sintetici realizzati dall’Agenzia delle Entrate in Emilia-Romagna nei primi dieci mesi del 2009, utilizzando lo strumento del “redditometro”.
I controlli, aumentati del 191% rispetto allo stesso periodo del 2008 (1.490 contro i 512 dell’anno scorso), hanno portato alla luce una maggiore imposta accertata di 22 milioni di euro.
Attraverso questa attività di controllo, basata sul confronto tra i redditi dichiarati e l’effettiva capacità di spesa (consumi e incrementi patrimoniali manifestati), è stata accertata una maggiore imposta media di 15mila euro: nel 78% dei casi, l’accertamento è stato eseguito su contribuenti che avevano presentato la dichiarazione dei redditi, mentre il restante 22% aveva completamente aggirato l’obbligo di dichiarazione, nonostante un tenore di vita molto elevato.
Provincia | Numero Controlli | Maggiore imposta accertata (€) |
Bologna | 278 | 5.407.837 |
Parma | 202 | 3.255.567 |
Modena | 204 | 3.123.146 |
Ravenna | 175 | 2.332.530 |
Rimini | 226 | 2.184.427 |
Reggio Emilia | 104 | 2.154.794 |
Ferrara | 149 | 1.798.510 |
Forlì Cesena | 93 | 903.888 |
Piacenza | 59 | 585.036 |
TOTALE | 1.490 | 21.745.735 |