Le strutture regionali del Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia delle entrate e del Coni hanno presentato ieri alla stampa i primi risultati delle sessioni degli incontri territoriali derivanti dal protocollo d’intesa del 1° agosto 2014. All’incontro erano presenti il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Cinzia Romagnolo, il presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin, l’assessore regionale allo sport, Gianni Torrenti e Andrea Sandon, responsabile della Siae di Trieste.
Sono quasi mille le persone che hanno partecipato ai sei incontri informativi organizzati fino ad oggi sul territorio regionale. Un numero importante che rappresenta la cartina al tornasole della buona riuscita dell’iniziativa e di quanto ci sia fortemente bisogno di dialogo e informazione preventiva all’interno del sistema sportivo dilettantistico.
Cosa prevede l’accordo di agosto
La convenzione tra Agenzia e Coni, che lo scorso ottobre ha visto anche il coinvolgimento della Siae nel percorso formativo per le tematiche di propria competenza, è stata siglata con l’intento di semplificare l’applicazione delle procedure fiscali e burocratiche. L’intesa prevede infatti l’istituzione di un tavolo tecnico permanente in cui raccogliere le domande delle oltre tremila Associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio del Friuli Venezia Giulia, cercare le soluzione e le risposte migliori e quindi trasmettere queste ultime ad ogni società iscritta all’Albo del Coni.
Presto il vademecum
Con questo scopo, è in corso di pubblicazione un vademecum a uso e consumo delle associazioni, che fornirà preventivamente informazioni di rilievo per le società sportive. Una selezione delle domande più frequenti pervenute durante i vari incontri territoriali è stata presentata ieri da Mauro Bressan dell’Agenzia delle entrate e da Alberto Rigotto del Coni. I quesiti saranno divisi per 30 aree tematiche, sulla base degli argomenti trattati durante gli incontri, tra i quali si sottolineano: la differenza tra attività istituzionale e commerciale; i compensi; i rimborsi forfettari, analitici e chilometrici; lo statuto; presentazione del modello EAS. Le domande vengono raccolte sia durante gli incontri sia attraverso un apposito indirizzo email: fiscalconi@gmail.com.
Gli interventi
Giorgio Brandolin ha sottolineato come questi incontri hanno l’obbiettivo di “informare e formare” sulle norme da rispettare, così da agevolare gli adempimenti fiscali delle società e tutelare tutte le persone che vogliono essere corrette.
Cinzia Romagnolo vede l’iniziativa come una nuova opportunità di “fare rete e dare valore aggiunto alle attività dell’Agenzia delle entrate”. Non si può negare che la complessità dell’apparato normativo soprattutto in materia fiscale ha dato spesso luogo a comportamenti difformi e non sempre coerenti con le disposizioni di legge. Se a questo aggiungiamo il fatto che il mondo delle associazioni sportive dilettantistiche è composto prevalentemente da volontari, è più che mai necessario che l’Agenzia sia aperta all’ascolto, soprattutto nei casi di errori e omissioni involontarie, a garanzia dei contribuenti onesti, e rimarcando così il nuovo approccio del fisco italiano. E’ importante che concetti cari al mondo sportivo, quali il fairplay e il merito, che portano valore aggiunto alle società, possano avere riscontro anche in materia fiscale, assicurando comunque fermezza nel contrastare i comportamenti fraudolenti.
E l’importanza del rapporto fiduciario tra amministrazione e cittadini è quanto rimarcato dall’assessore allo sport, Gianni Torrenti. Infatti le norme da sole non bastano, e senza questo fondamentale meccanismo di fiducia è impossibile “avere il cittadino e l’amministrazione dalla stessa parte della barricata”.
Infine, Andrea Sandon ha precisato la funzione di primo sportello e confronto che la Siae svolge nei confronti delle associazioni dilettantistiche, fornendo ausilio e chiarimenti sul sistema normativo. Allo studio anche un’iniziativa comune tra Siae e Coni per la promozione tra i ragazzi dei valori della pratica sportiva e della creatività intellettuale.
Uno sguardo in avanti
Dopo il primo ciclo di incontri, conclusosi a febbraio, per il futuro l’accordo prevede la realizzazione di un nuovo calendario di incontri “a tema” durante i quali verranno trattate solo le tematiche che hanno suscitato maggior interesse.
Coni ed Entrate, aperte al dialogo con lo sport dilettantistico
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