Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Friuli Venezia Giulia

Fisco e nuove tecnologie: un convegno a Trieste

Un tema attuale nel campo dei servizi al pubblico, a confronto Agenzia e Ordini professionali

Si è svolto negi giorni scorsi a Trieste il convegno organizzato dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e dal locale Ordine provinciale dei dottori commercialisti ed esperti contabili del capoluogo: il fulcro del dibattito è stato un tema di grande attualità nel campo dei servizi al pubblico, e cioè l’impatto delle nuove tecnologie di comunicazione e trasferimento di dati fiscali.

L’evento, aperto da Stefano Patriarca, segretario generale dell’ente camerale, è stato introdotto da Paola Muratori, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha ricordato come una moderna e attuale vision del Fisco non possa prescindere da una costante attenzione alla ICT e ai suoi strumenti, elementi di semplificazione dei reciproci adempimenti di contribuente e ente impositore che caratterizzano il rapporto tributario. Muratori ha poi rammentato il valore legato all’adozione dei processi di fatturazione elettronica e, in termini più generali, della digitalizzazione dell’intero ciclo commerciale, dall’ordine al pagamento.
 
Gli interventi di presentazione sono stati conclusi da Piergiorgio Renier, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trieste, il quale ha espresso l’apprezzamento della categoria che rappresenta per la costante tensione innovativa che caratterizza la P.A. e l’Amministrazione finanziaria in particolare, affiancata quotidianamente dai professionisti nel supporto e nell’assistenza al contribuente.
 
La prima relazione tecnica è stata quella di Alessandro Verzier, dottore commercialista, che ha trattato dell’archiviazione elettronica sostitutiva nel ciclo amministrativo. Questi ha tratto spunto dalla propria esperienza professionale, maturata nella gestione aziendale, per trattare di Electronic Document Management, e cioè dell'uso dei mezzi informatizzati per l'insieme della gestione di un documento elettronico (file di testo, file tabella, immagini, video, file audio, ecc.) e per l’Archiviazione Sostitutiva. Ha quindi analizzato i documenti informatici rilevanti ai fini tributari e i principali vantaggi derivanti dalla gestione informatizzata e dalla dematerializzazione: riduzione degli archivi cartacei, controllo del flusso documentale, eliminazione delle ridondanze fisiche, fruibilità dei documenti anche in relazione ai vantaggi economici della smaterializzazione 
 
A seguire Dario Obizzi, avvocato di Gorizia e cultore di informatica giuridica, ha illustrato l’efficacia legale della posta elettronica certificata e della firma digitale, prendendo le mosse dall’art 3 bis della legge 241 del 1990, sull’incentivazione dell'uso della telematica da parte delle amministrazioni pubbliche. La relazione è stata tesa a chiarire tutta una serie di concetti quali documento informatico, le differenza tra la firma autografa, differenze tra “firma elettronica”, “firma elettronica qualificata e firma digitale. Alcuni aspetti più squisitamente tecnici, quali le chiavi asimmetriche della firma digitale, hanno poi fatto da premessa alla PEC, chiarita sia nelle connotazioni tecniche sia nell’articolata valenza giuridica.

Ha concluso il convegno Anna Pia Sassano, Capo settore processi e sistemi ICT della Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo dell’Agenzia delle Entrate, che nella sua relazione ha affrontato il tema della fatturazione elettronica nella P.A. che cambia. L’attenzione è stata rivolta da Sassano ad alcuni aspetti che spesso tendono ad essere non perfettamente conosciuti: ad esempio, è stato ricordato che la p.e.c. è uno strumento per il cittadino e per le imprese e che, tuttavia, la p.a. può al momento utilizzare tale mezzo solo se autorizzata dal cittadino stesso; inoltre, sono state rivolte riflessioni sulla validità probatoria dei documenti legali. Nondimeno, la prospettiva è quella di una piena sostituzione della posta cartacea con la p.e.c. La fatturazione elettronica è stata analizzata come ultimo anello di una lunga catena che ha preso le mosse dal c.a.d. ed anche come documento cardine del ciclo ordine-consegna-fatturazione-pagamento: la fattura rappresenta infatti l’elemento di unione/separazione tra l’ambito operativo-commerciale-logistico (che comprende lo scambio di ordini, note di carico, bolle di accompagnamento e fatture) e quello amministrativo-finanziario (che parte dalle fatture e si sviluppa con ordini di incasso e pagamento, contabili bancarie, fino ad estratti conto commerciali e finanziari). L’obiettivo, ha terminato la dirigente, è quello di contribuire a muovere il sistema Paese verso una più significativa e matura adozione dello strumento digitale.

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dalle-regioni/friuli-venezia-giulia/articolo/fisco-e-nuove-tecnologie-convegno-trieste