La recente legislazione e le scelte strategiche dell’Agenzia nell’ambito delle azioni di contrasto all’evasione hanno portato ad un coinvolgimento delle istituzioni locali e dei comuni nelle attività di accertamento. Tale orientamento è stato sancito da due importanti Decreti legislativi (n. 203 del 2005 e n. 112 del 2008) e rinforzato da due provvedimenti del Direttore dell’Agenzia (dicembre 2007 e novembre 2008).
Una spinta ulteriore in questa direzione è stata data con la definizione di un protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio e Associazione dei Comuni Italiani (ANCI).
Tale accordo ha voluto dare un impulso sempre più efficace alla collaborazione amministrativa con i comuni e, tra gli strumenti attivati, pone anche la formazione del personale.
L’Agenzia si è pertanto, da alcuni mesi, attivata progettando e svolgendo attività didattiche destinate ai funzionari dei comuni. Nel Lazio, in particolare, si è svolto un corso destinato al personale del Comune di Roma, di RomaEntrate e del Corpo di Polizia Municipale e, a partire da oggi, 20 aprile, ha preso avvio una nuova fase del ciclo formativo destinato a oltre 130 funzionari di circa 60 comuni.
La collaborazione con il Comune di Roma e l’adesione che i comuni della nostra regione hanno manifestato alle proposte formative, anche grazie all’azione dell’ANCI regionale, hanno permesso all'Agenzia di attivare una prima fase di formazione dedicata a questa importante leva strategica di contrasto all’evasione.
L’azione formativa della regione si affianca all’iniziativa avviata dalla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con ANCI-IFEL, con un corso destinato a 10 comuni metropolitani, cui l’Agenzia prende parte con la conduzione di una giornata di formazione di taglio tecnico-operativo, orientata a chiarire l’utilizzo delle informazioni informatiche a supporto delle indagini e a descrivere casi pratici riferiti a percorsi metodologici già sperimentati.