Agenzia e professionisti,
focus sulle news fiscali 2020

L’iniziativa è un appuntamento consolidato del calendario torinese, grazie alla pluriennale collaborazione tra l’Agenzia delle entrate e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Torino. Un momento di costruttivo confronto tra professionisti ed esperti della fiscalità, inserito nel programma formativo dell’Ordine al fine del riconoscimento dei relativi crediti per la formazione professionale continua. Come sempre, un incontro molto sentito che ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti della fiscalità piemontese.

“Con il mondo delle professioni, ed in particolare con l’Ordine dei dottori commercialisti” ha spiegato in apertura l’Agenzia delle entrate, “abbiamo da anni un confronto costante, quotidiano e un rapporto dialettico improntato sempre alla massima collaborazione, all’ascolto virtuoso e al rispetto reciproco dei ruoli. Il convegno sulle novità fiscali rappresenta un’occasione per approfondire tematiche finalizzate a risolvere, per quanto possibile, quesiti, dubbi o ambiti di incertezza”.
“La nostra formazione rappresenta uno degli elementi distintivi della professione rispetto ai servizi prestati dai cosiddetti abusivi – ha affermato Luca Asvisio, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Torino – e l’occasione di confrontarsi su questi temi con i funzionari dell’Agenzia delle entrate permette di sintonizzare le modalità di approccio ed evitare fraintendimenti”.

Per quanto riguarda gli interventi di tipo tecnico, l’Ordine ha messo in campo un trio di relatori particolarmente prestigioso: Franco Vernassa ha analizzato “Le novità in tema di reddito d’impresa”, Alessandro Cotto ha illustrato le modifiche al regime forfetario e le altre disposizioni per le persone fisiche, Guido Berardo le nuove misure di contrasto delle compensazioni indebite. Per l’Agenzia delle entrate, Franco Ricca ha curato una minuziosa analisi delle novità in tema di Iva, Bernardo Maronero ha trattato l’evoluzione normativa e i nuovi adempimenti per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi e, infine, Enrico Mastrogiacomo ha concluso i lavori con un focus sulle modifiche al sistema penale-tributario.