Concorso, a Torino con i ragazzi vince la legalità fiscale

Nella prestigiosa e storica cornice di Palazzo Pralormo, a Torino, è calato il sipario sull’edizione 2015 – 2016 del concorso regionale sulla legalità fiscale dedicato ai ragazzi delle scuole superiori del Piemonte: un’esperienza formativa promossa dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e la partnership del Comitato Notarile Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta e del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Torino e Pinerolo.

I numeri e le idee - L’iniziativa, nata per sensibilizzare i giovani studenti sui temi della legalità fiscale, quest’anno si è chiusa con un soddisfacente bilancio di 110 incontri nelle scuole di tutta la regione ed il coinvolgimento di circa 3700 ragazzi. I lavori pervenuti sono stati circa 250: temi, racconti, manifesti, cortometraggi, video musicali. Nessun vincolo alla vena creativa, l’obiettivo era centrare il messaggio e trovare una chiave di soluzione al problema dell’evasione fiscale. Risultato ampiamente raggiunto: la stragrande maggioranza dei lavori hanno evidenziato una buona profondità di analisi della questione, capacità di ricerca, l’elaborazione di riflessioni e di tesi strutturate. La commissione che ha valutato i lavori ha premiato la capacità di trasmettere con immediatezza il messaggio, l’originalità, l’impegno dimostrato nella costruzione dell’elaborato.

I vincitori - Quindici sono stati i lavori premiati dalla commissione di valutazione: in particolare sono saliti sul podio dei vincitori due cortometraggi ed un testo scritto. Il cortometraggio vincitore, ideato e realizzato dai ragazzi dell’IIS C.I. Giulio di Torino, lancia un’interessante riflessione sul minore disvalore sociale attribuito all’evasione fiscale rispetto ad altri fenomeni di illegalità comune, nonostante la rilevantissima sottrazione di risorse economiche ai danni dell’intera comunità. I ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Specializzato per Sordi Magarotto di Torino, premiati col secondo posto, con il loro rappeggiante filmato “iRap” hanno messo in versi il loro pensiero sulla legalità fiscale. Un video che ha la particolarità di proporre, in primo piano, alcuni studenti che traducono il testo del video clip nel linguaggio dei segni per non udenti. Al terzo posto con “I Promessi Pagamenti”, rivisitazione in chiave “fiscale” del famosissimo romanzo di memoria manzoniana, è stata premiata Valentina Veneto del Liceo Economico Sociale “Monti” di Asti.

La dichiarazione del direttore Muratori - “Abbiamo chiamato i cittadini di domani a una forte presa di coscienza su un dovere civico che è anche il fondamento stesso della nostra società”, così ha concluso il discorso di premiazione il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Paola Muratori. “Senza l’equa contribuzione viene meno il nostro dovere di solidarietà economica e sociale, e non si potrebbe realizzare l’eguaglianza sostanziale fra i cittadini: due capisaldi della nostra Costituzione. I ragazzi lo hanno capito: senza la legalità fiscale, viene a mancare il cuore stesso della nostra Costituzione”.