Lotta all'evasione, rinnovato il patto di collaborazione
Accordo firmato a Torino da Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, Comune e Città Metropolitana
I contenuti dell'intesa - L’accordo appena siglato è il primo a livello nazionale che coinvolge, oltre il Comune anche la Città Metropolitana e l’Ufficio provinciale del Territorio rispettivamente in materia di controlli sul Terzo Settore e sulle categorie catastali degli immobili. Sul primo fronte, lo scambio reciproco di informazioni agevolerà i controlli sull’effettivo carattere no profit delle organizzazioni iscritte nei registri della Città metropolitana. Sul secondo versante, l’Agenzia s’impegna a trattare le segnalazioni ricevute dalla Città di Torino che riguardano palesi incoerenze tra lo stato di fatto degli immobili e la loro classificazione catastale.
Le novità - Infatti, tra le novità introdotte, da segnalare quella relativa al coinvolgimento diretto dei Comuni della Città Metropolitana di Torino a cui, come si legge nel testo dell’intesa, è richiesta “una partecipazione all’attività di accertamento fiscale omogenea e condivisa dal maggior numero possibile di essi e l’adozione di medesimi criteri, standard e requisiti di collaborazione”. Nei fatti, un impegno a contribuire attivamente nello svolgimento delle attività di contrasto all’evasione fiscale, con modalità analoghe a quelle già convenute da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza con la Città di Torino.