In Piemonte le Entrate siglano intesa con ANCI

“Un assaggio di federalismo”: con queste parole Vincenzo Palitta, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate in Piemonte, ha definito il protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Torino con Amalia Neirotti, presidente regionale dell'ANCI. Grazie all’accordo con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, le municipalità piemontesi potranno dare man forte all’Agenzia delle Entrate fornendo segnalazioni qualificate sui comportamenti di coloro che tentano di evadere il fisco: un impegno che sarà premiato con il riconoscimento ai Comuni di una quota pari al 30 per cento delle somme che saranno effettivamente riscosse a seguito delle segnalazioni. Le comunicazioni con il fisco viaggeranno grazie ad un’apposita procedura informatica del sistema Siatel e riguarderanno l’esercizio del commercio e delle professioni, l’urbanistica, le proprietà edilizie, il patrimonio immobiliare, le locazioni irregolari, la verifica delle residenze fittizie all’estero, la disponibilità di beni di lusso che sono indicativi di una capacità contributiva superiore a quella dichiarata. Punta di diamante del protocollo è la creazione di un pool di esperti, formato da funzionari del fisco e degli enti locali, che ne seguirà costantemente l’attuazione e fornirà supporto alle strutture comunali per risolvere eventuali difficoltà di tipo tecnico-operativo. “Il nostro non è un invito alla delazione – ha commentato Amalia Neirotti, presidente dell’Anci Piemonte – il rigore della fiscalità è un obiettivo importante anche dal punto di vista etico, perché tutti i cittadini devono concorrere equamente alla costruzione del bene comune.”Soddisfatto dell’intesa anche il direttore regionale Vincenzo Palitta: “L’accordo consente di realizzare una forte sinergia istituzionale che punta a coinvolgere anche le realtà territoriali minori e getta le basi per portare tutti i Comuni della regione ad essere parte attiva nella lotta all’evasione fiscale”.