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Piemonte

Torino: sicurezza e sviluppo
Siglato il protocollo d’intesa

Il patto territoriale firmato oggi nella Prefettura del capoluogo piemontese da una pluralità di soggetti istituzionali promuove politiche attive di prevenzione sociale ed economica

intesa

L’ “Accordo per la sicurezza integrata e lo sviluppo della città di Torino” è il protocollo siglato oggi nel capoluogo piemontese da una pluralità di soggetti istituzionali e della società civile, tra cui la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, alla presenza del Ministro dell’interno, Luciana Lamorgese.

I patti per la sicurezza sono accordi di collaborazione e di solidarietà stipulati tra Stato ed enti locali che prevedono l’azione congiunta di più livelli di governo e la promozione di interventi coordinati per rendere effettivo il diritto dei cittadini alla sicurezza nelle loro città.

L’accordo in sintesi
Il patto territoriale promuove innanzitutto politiche attive di prevenzione sociale ed economica: la “questione sicurezza” non può essere esclusivamente demandata alle sole azioni di prevenzione e repressione dei reati.
Con un articolato di dettaglio, il “patto territoriale” amplia l’attenzione verso un più esteso concetto di sicurezza sociale che comprende il contrasto alle manifestazioni di criminalità economica (in cui l’Agenzia delle Entrate può dare il proprio contributo), la prevenzione delle truffe nei confronti delle persone anziane, l’educazione alla legalità nei confronti dei giovani e così via. Dunque, non si circoscrive l’attenzione ai soli reati di natura predatoria.
Per questo motivo sono chiamati a intervenire con politiche attive moltissimi enti, dalla Diocesi alle istituzioni scolastiche e universitarie, dalla Camera di Commercio alle associazioni datoriali, sindacali e di categoria.

Quindi, oltre agli interventi tradizionalmente propri delle autorità di pubblica sicurezza, l’accordo prevede anche  interventi a favore dell’inclusione e della solidarietà sociale, di promozione e tutela della legalità e di sviluppo del territorio.

In particolare, per l’Agenzia delle Entrate viene delineato un ruolo di primo piano nella prevenzione dei fenomeni di evasione fiscale nelle locazioni degli alloggi privati anche al fine di prevenire fenomeni di sovraffollamento in sinergia con il Comune, la Prefettura e la Guardia di Finanza. Inoltre parte fondamentale è il “contrasto all’abusivismo commerciale”, con l’attenzione rivolta agli elementi di turbativa all’economia legale e al suo corretto sviluppo che tanto negativamente può incidere sul tessuto urbano.
Altri punti di interesse sono l’istituzione del tavolo anticrisi, le campagne di tipo informativo divulgativo per scongiurare situazioni di rischio truffa ai danni della popolazione anziana, i “progetti educativi alla legalità” nei confronti dei giovani.

Nel commentare l’iniziativa, il Direttore regionale, Maria Pia Protano, ha affermato “L’Agenzia delle Entrate è pronta a fare la propria parte per contribuire al mantenimento di un ecosistema cittadino sano. Assicureremo la massima sinergia possibile in quanto siamo un importante presidio di legalità economica, e intendiamo interpretare il nostro ruolo di servizio alla collettività in senso ampio e responsabile”.

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