Collaborare per "mediare" rapidamente le liti fiscali
Mediazione tributaria snella e veloce grazie all’accordo tra Entrate e Ordini provinciali dei Consulenti del Lavoro
Mediazione obbligatoria - A partire dall’1 aprile scorso, infatti, prima di ricorrere alla Commissione tributaria provinciale il contribuente deve presentare istanza di mediazione sugli atti di valore fino a 20mila euro emanati dall’Agenzia delle Entrate. Il procedimento di reclamo-mediazione offre, dunque, la possibilità di effettuare una nuova valutazione degli elementi contenuti negli atti e di trovare un punto di incontro tra Fisco e contribuente, in modo da evitare il contenzioso. La firma dell’accordo si inserisce nel filone delle iniziative mirate a favorire un confronto aperto e trasparente, nel rispetto dei principi di economicità dell’azione amministrativa e di giusta imposizione fiscale.
Benefici per i contribuenti - Tra gli impegni assunti dagli Ordini dei Consulenti del Lavoro della Puglia figura quello di comunicare agli uffici dell’Agenzia recapiti telematici utili a velocizzare la procedura di mediazione. L’Agenzia, d’altra parte, si impegna ad esaminare puntualmente le istanze dei contribuenti, assicurare il contraddittorio e rispondere con motivazione dettagliata. Un nucleo di esperti, composto da funzionari del Fisco e professionisti iscritti agli Ordini, assicurerà, inoltre, il monitoraggio della giurisprudenza locale ai fini dell’appropriata trattazione dei casi.