Quando l’Agenzia delle Entrate e i Comuni uniscono le forze, i cittadini ottengono servizi più efficienti e adeguati alle esigenze della vita quotidiana. In Puglia, questo schema di gioco comincia a trovare consensi tra gli amministratori locali: infatti, dopo l’accordo del 24 ottobre con la città di Bari per la partecipazione all’attività di accertamento, è stata siglata oggi la convenzione tra la Direzione regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate e il comune di Locorotondo per il versamento della Tarsu con il modello F24.
A partire dall’1 gennaio 2012, dunque, nel paese delle “cummerse” sarà possibile effettuare il pagamento della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, compresi eventuali interessi e sanzioni, presentando alla banca il modello F24 comunemente utilizzato per le imposte erariali.
Il nuovo canale si affianca a quelli già esistenti, per consentire ai cittadini di pagare quanto dovuto al Comune avvalendosi della soluzione più comoda rispetto alle proprie esigenze. Tra i rilevanti benefici del modello F24, c’è anche l’opzione telematica, grazie alla quale è possibile disporre il pagamento online, attraverso i servizi dell’Agenzia delle Entrate, accessibili con autenticazione sul sito www.agenziaentrate.gov.it, oppure utilizzando i comuni servizi di home-banking.
Il servizio di riscossione assicurato dall’Agenzia delle Entrate riserva vantaggi anche nella gestione dei tributi, in quanto il sistema di rendicontazione dei versamenti, basato sui dati analitici dei pagamenti e su quelli contabili riepilogativi, consente un monitoraggio affidabile e trasparente delle entrate da parte degli Uffici comunali.
L’accordo, sottoscritto da Aldo Polito, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate e Angelo De Fuoco, capo settore Fiscalità locale e tributi di Locorotondo, ha durata biennale.
A Locorotondo i versamenti Tarsu viaggiano anche su modello F24
Dal 1° gennaio 2012 sarà possibile grazie alla convenzione tra la direzione regionale Entrate e il Comune
