“Credito d’imposta e bonus occupazionale”. Questo il titolo del convegno, organizzato dall’Agenzia delle Entrate della Sicilia in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili e l’Ordine dei consulenti del lavoro di Catania, che si è tenuto ieri nel capoluogo etneo.
Il convegno, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore regionale delle entrate, Castrenze Giamportone, il Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Catania, Margherita Poselli, e il Vice Presidente della Commissione Bilancio della Regione Sicilia, chiude un ciclo di incontri tra amministrazione finanziaria e interlocutori istituzionali per approfondire gli aspetti operativi e le opportunità per le imprese siciliane legate al credito di imposta.
I relatori hanno illustrato l’istituto del credito d’imposta a partire dalla legge regionale 11/2009, attraverso la quale il Parlamento della Regione Sicilia ha previsto l’erogazione di un contributo in favore delle aziende (artigiane, operanti nei settori agroalimentare, delle attività estrattive, manifatturiere, del turismo e dei servizi legati all’information technology), che entro il 31 dicembre 2013, realizzano investimenti nel territorio isolano. All’Agenzia delle Entrate, in virtù della convenzione stipulata lo scorso 17 novembre con la regione Siciliana, spetta il controllo e la gestione delle procedure di accesso al credito d’imposta da parte delle aziende, che per l’anno in corso potranno inoltrare la richiesta a partire dal prossimo 3 novembre.
Giamportone, in particolare, si è soffermato sui soggetti che possono usufruire del credito d’imposta secondo le indicazioni dell’Unione europea (tra gli altri requisiti è indispensabile il possesso del documento di regolarità contributiva) e sulle modalità per usufruire del beneficio attraverso il sistema delle compensazioni. Ha ricordato, infatti, che “l’agevolazione si considera alla stregua di un contributo i cui presupposti per la concessione devono essere accertati dagli organi regionali e concessi con decreto vistato dalla Corte dei Conti”, mentre rientrano tra i compiti dell’Agenzia “le attività di accertamento, riscossione e contenzioso”.
Catania, credito di imposta sugli investimenti per aziende siciliane
Agenzia e interlocutori istituzionali fanno il punto sugli aspetti operativi e sulle opportunità per le imprese
