In Sicilia riparte il mese dell’educazione finanziaria con l’incontro del 20 ottobre presso l’Istituto superiore “Francesco Ferrara” di Palermo.
I funzionari dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione ancora una volta insieme dopo l’itinerario di “Fisco e Scuola” durante l’anno scolastico 2021/2022, per continuare a seminare legalità fiscale.
Il mese di ottobre, ormai dedicato per il quinto anno consecutivo all’educazione finanziaria, è il momento per una attenta riflessione sui temi dell’economia e della finanza, a cui l’Agenzia delle Entrate, quest’anno per la prima volta insieme ai colleghi della Riscossione, ha partecipato per dare il suo contributo educativo alla crescita delle nuove generazioni.
I giovani dell’Istituto Tecnico prima e quelli del Liceo scientifico dopo, allievi dell’IISS “Ferrara”, sono stati coinvolti dai funzionari delle due Agenzie in un dibattito aperto e in una serie di esercitazioni, con questionari interattivi, utili a leggere - in chiave concettuale e pratica - l’idea di un fisco che è parte di una economia “viva” e capace di realizzare benessere condiviso.
Capire il senso e la finalità dell’imposizione fiscale ha significato stimolare, dunque, una mentalità nuova, in grado di vedere oltre l’adempimento fiscale la necessità di collaborare attivamente alla costruzione della vita civile. “L’attenzione al denaro pubblico – hanno detto i ragazzi - vuol dire allora potere contare su tutti per arricchire e dare valore all’Italia e ai suoi cittadini”.
Questo evento, che ha riscosso interesse e partecipazione sia negli allievi, sia insegnanti, ha segnato un ulteriore livello di crescita nell’impegno di una esperienza che le due Agenzie in Sicilia hanno efficacemente condiviso, coinvolgendo - con il progetto “Fisco e Scuola per seminare legalità” – circa 700 studenti di oltre 15 scuole della regione, incluse le classi dell’Istituto comprensivo di Lipari, raggiunte on line.
Anche questi sono numeri che contano, perché ci consentono di potere contare sui cittadini di domani per continuare a credere in un Paese migliore.
