A Siracusa ristorante offre specialità marinare “al nero”
L’Agenzia delle Entrate scopre evasione da oltre 800mila euro, fatture passive modeste rispetto al conto
Dal controllo effettuato sulle fatture passive, inoltre, le quantità di pesce fresco, frutti di mare, crostacei e altre materie prime acquistate, risultavano modeste rispetto ai “conti ristorante” emessi e in alcuni mesi dell’anno addirittura pari a zero.
I funzionari dell’Agenzia delle Entrate, non potendo risalire al reale consumo di materie prime, hanno pertanto ricostruito i ricavi non dichiarati, per un ammontare totale di oltre 800mila euro, attraverso il metodo induttivo denominato “tovagliometro”. Questo sistema si fonda sul conteggio del numero di tovaglioli portati in lavanderia, indice dei coperti e, quindi, degli incassi del ristorante.