Mediazione più semplice,
nuove intese tra Entrate e associazioni
A Firenze sono stati firmati tre accordi per garantire un rapido e corretto svolgimento del nuovo istituto
Sono tre le intese siglate giovedì 20 giugno a Firenze tra il direttore regionale delle Entrate della Toscana, Giovanna Alessio, e l’Associazione Nazionale dei Consulenti tributari italiani (A.N.C.I.T.), rappresentata dal delegato Andrea Valori, l’Associazione Nazionale dei Consulenti tributari (A.N.C.O.T.), rappresentata dal coordinatore Luca Mattonai, e l’Istituto Nazionale Tributaristi (I.N.T.), rappresentato dal delegato regionale Roberta Bianchi.
I protocolli nascono dal dialogo tra Fisco e professionisti grazie al quale l’Agenzia prosegue nello sviluppo di forme di collaborazione che garantiscano un rapido e corretto svolgimento del nuovo istituto.
Il tentativo di mediazione è previsto per le sole controversie di valore fino a 20mila euro relative ad atti emessi dall’Agenzia delle Entrate ed è un requisito obbligatorio per presentare ricorso in Commissione tributaria. A tal fine, con i protocolli d’intesa siglati ieri le associazioni firmatarie si impegnano a sensibilizzare i propri iscritti sul carattere preventivo e obbligatorio della mediazione tributaria, utilizzando i recapiti di Posta Elettronica Certificata (PEC) per garantire un rapido scambio di informazioni con l’Agenzia e partecipando in modo collaborativo al contraddittorio con l’ufficio per giungere a una definizione rapida e corretta del procedimento.
L’Agenzia delle Entrate, da parte sua, si impegna a comunicare tempestivamente al professionista l’eventuale improponibilità dell’istanza di mediazione presentata per conto del proprio assistito e a predisporre una motivazione dettagliata sulle ragioni dell’eventuale diniego.
Conseguenza immediata degli accordi sarà la partecipazione delle associazioni all’Osservatorio sull’andamento della mediazione tributaria recentemente istituito presso la Direzione regionale della Toscana.