Le entrate tributarie del periodo gennaio-settembre 2010 evidenziano nel complesso un risultato positivo rispetto a quello registrato l’anno passato, con un incremento netto di 3.300 milioni di euro (+1,2 per cento). Consistente la lotta all’evasione (+12,2%), mentre il lieve calo rilevato nelle entrate del bilancio dello Stato (-1,7%) è dovuto al previsto minor versamento a saldo (febbraio 2010) dell’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi da capitale, all’andamento dell’autoliquidazione e all’assenza, anch’essa prevista, delle una tantum del 2009.
Sul sito del dipartimento delle Finanze, il Rapporto di settembre 2010, il Bollettino di gennaio-settembre 2010 e la Nota tecnica con la sintesi del resoconto.
Nel dettaglio, una brave panoramica sull’andamento dei singoli tributi.
Ire
Tra le imposte dirette, l’Ire ha raggiunto quota 117.192 milioni di euro, incrementando il gettito di 3.485 milioni di euro (+3,1%). Da segnalare l’andamento positivo delle ritenute versate dai lavoratori autonomi.
Iva
Positivo anche il risultato delle indirette: le entrate Iva sono state di 77.781 milioni di euro, che rappresenta una crescita di 2.867 milioni di euro (+3,8%) rispetto al periodo precedente. In particolare il bollettino registra 67.288 milioni di euro (+0,7%) derivanti dagli scambi interni e 10.493 milioni di euro (+29,4%) dalla tassazione delle importazioni.
Transazioni
Le imposte sulle transazioni evidenziano nel complesso un incremento dell’1,5%: anche se bollo e diritti catastali sono in calo rispetto al precedente periodo, registrando rispettivamente -4,1% e -0,7%, imposte di registro e ipotecaria riportano la situazione sul positivo con incrementi, l’una del 6%, l’altra e dell’1,8 per cento.
Ruoli
Positivo l’andamento degli incassi da ruoli derivanti dall’attività di accertamento, con una crescita pari a 393 milioni di euro (+12,2%).
Giochi, tabacchi e successioni
Lieve calo per le imposte non legate alla congiuntura economica (-0,6%): le entrate relative ai giochi registrano -560milioni di euro per il lotto (-13,2%), -112 milioni di euro per le lotterie istantanee (-8,9%) e + 567milioni di euro per apparecchi e congegni di gioco (+27,6%). Positivi i tabacchi ( +1,1%) e le successioni e donazioni (+6,8%).
Ires
Il gettito del 2010 è in calo rispetto al 2009 del 5,1%: la variazione è dovuta ai versamenti dell’addizionale all’Ires introdotti con il Dl 112/2008 che, per effetto del meccanismo del saldo e dell’acconto, ha prodotto maggiori entrate nel 2009 rispetto all’anno in corso.
Complessivamente le entrate del periodo gennaio-settembre 2010 registrano un miglioramento: il calo del gettito (che nel periodo gennaio-agosto era del 2,4%) è limitato all’1,7%. La lieve flessione comunque presente nell’anno in corso, come accennato, è dovuta al venir meno delle una tantum e delle imposte sostitutive dell’Ires, Irap e delle addizionali, versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall’adozione degli Ias/Ifrs. Al netto delle una tantum il calo si riduce allo 0,2% per cento.
Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)