Contenzioso tributario in aumento
nel periodo gennaio - marzo 2015
A favore del Fisco più del 44% dei giudizi di primo grado e circa il 46% delle sentenze d’appello, per un valore complessivo che supera i tre milioni di euro per le casse dell’Erario
Prendendo in esame i singoli gradi di giudizio emerge che i ricorsi presso le Commissioni tributarie provinciali (Ctp) assommano a 60.885 con un incremento tendenziale dello 0,30% e i ricorsi definiti – 67.389 – sono aumentati dell’1,49% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nel secondo grado di giudizio gli appelli pervenuti presso le Commissioni tributarie regionali (Ctr) nel periodo gennaio-marzo 2015 sono stati 18.107 (+21,85% sul 2015) mentre gli appelli definiti sono stati 13.819 con una diminuzione tendenziale del 4,74%.
Per quanto riguarda l’esito dei giudizi, emerge che le sentenze delle Ctp sono risultate favorevoli all’ente impositore nel 44,19% dei casi, portando nelle casse erariali 2.018,84 milioni di euro. Il contribuente, invece, ha vinto il 29,72% delle cause, per un valore complessivo di 1.483,20 milioni di euro.
In sede di appello il Fisco ha avuto completamente ragione nel 46% dei giudizi, corrispondenti a 1.375,89 milioni di euro, il cittadino ha vinto nel 40% dei casi per un importo complessivo di 893.68 milioni di euro.