Entrate tributarie 2011 in crescita.
Più 1,2% sull’anno precedente

Il 2011 si chiude con il segno + per le entrate tributarie. È quanto si evince dalla lettura del “Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie - Dicembre 2011”, reperibile sul sito del dipartimento delle Finanze: incassati 411.790 milioni di euro, 4.823 milioni in più rispetto all’anno precedente, per una crescita dell’1,2 per cento.

Avvio positivo anche nel 2012. Il gettito registrato a gennaio è di 32.680 milioni di euro, 1.405 milioni in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, un incremento cioè del 4,5 per cento.
 
Gennaio – dicembre 2011 con il segno positivo
L’analisi del gettito annuale evidenzia un ritmo piuttosto sostenuto delle entrate nei primi mesi dell’anno, successivamente attenuato dal peggioramento del quadro economico italiano, in parte compensato dagli effetti delle manovre correttive della finanza pubblica introdotte a partire dalla scorsa estate.
 
L’apporto principale al buon risultato del 2011 è dato dal gettito delle imposte indirette: +4.413 milioni di euro rispetto al 2010, pari al +2,3%.
Le imposte dirette hanno invece mantenuto sostanzialmente lo stesso andamento dell’anno precedente, registrando un incremento di 410 milioni di euro, pari a +0,2%. Nel dettaglio, il gettito dell’Ire ha subito un calo di 480 milioni di euro (-0,3%), dovuto principalmente dalla variazione negativa dell’imposta versata in autoliquidazione a causa della diminuzione di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef 2011, compensata dal buon andamento delle ritenute operate nei confronti dei lavoratori dipendenti e autonomi.
Si registra un incremento dell’1,7% (+1953 milioni di euro) per l’Iva, con un buon andamento dell’imposta sulle importazioni (+17,7%) che compensa il lieve calo registrato dall’imposta sugli scambi interni (-0,6%).
Il gettito Ires presenta un differenziale negativo del 2,9% rispetto all’anno precedente (-1.063 milioni di euro), dovuto principalmente al mancato apporto delle imposte sostitutive introdotte dalla Finanziaria 2008.
Le imposte sulle transazioni registrano un -3,3% che risulta, però, in linea con gli incassi dell’anno precedente, considerando che nel febbraio 2010 si è registrata un’entrata del tutto eccezionale.
Ulteriore apporto positivo è dato dalle entrate relative ai giochi, che registrano un incremento del 10,1% (+1.209 milioni di euro), dato principalmente dal gettito del lotto (+30,2%) e da quello generato dagli apparecchi e congegni di gioco (+6,6%).
Buono l’andamento anche dell’imposta di consumo sul gas metano, che nel 2011 ha registrato un +11% (+470 milioni di euro), dovuto all’incremento dei consumi rispetto all’anno precedente, e dell’imposta sugli oli minerali (+2,3%, corrispondente a +471 milioni di euro), derivante dall’aumento di aliquota stabilito per incrementare il fondo per le emergenze umanitarie e gli eventi alluvionali in Liguria e Toscana e dai rialzi delle aliquote disposti dal decreto “Salva Italia”.
 
Ma il segno positivo del 2011 è caratterizzato principalmente dall’ottima performance degli incassi da ruoli derivanti da attività di accertamento e controllo: 7.361 milioni di euro, con un incremento del 22,7%, pari a 1.361 milioni in più rispetto all’anno precedente.
 
Gennaio 2012, gettito in aumento
Nel primo mese del 2012 le entrate tributarie sono cresciute del 4,5% (pari a +1.405 milioni di euro) rispetto a quelle dello stesso mese dell’anno scorso, attestandosi a quota 32.680 milioni di euro.
Al buon andamento contribuiscono sia le imposte dirette, che registrano un incremento del 2,3% (+493 milioni di euro), sia le imposte indirette, con un +9,2% (+912 milioni di euro).
I particolari dell’andamento delle entrate tributarie e contributive del mese di gennaio 2012 sono reperibili sul “Rapporto” pubblicato (unitamente al bollettino, alla nota tecnica e alle appendici statistiche) sul sito del dipartimento delle Finanze.