Entrate tributarie, on line
i dati di gennaio-febbraio
Con un + 0,5% rispetto allo stesso bimestre del precedente anno, il gettito di inizio 2013 non è particolarmente significativo considerata l’assenza di scadenze importanti
Le imposte dirette fanno registrare complessivamente un +6,2%. La variazione positiva dell’Irpef (+1,7%) riflette l’aumento delle ritenute nel settore pubblico (+3,0%), nel settore privato (+1,3%), dell’autoliquidazione (+34,0%) e la flessione delle ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi (-7,8%).
Cala, invece, il gettito Ires, pari a 832 milioni (-11,1%).
I dati rilevano un +63,5% (+575 milioni di euro) per l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale. Il risultato positivo deriva principalmente dall'aumento di 112 milioni di euro, (+ 34,4%) delle ritenute su interessi e premi corrisposti da istituti di credito e dell'imposta sostitutiva su interessi e premi di obbligazioni e titoli similari che ha fatto registrare maggiori entrate per 330 milioni di euro (+100,3%).
In crescita l'imposta sostitutiva sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (articolo 7, Dlgs 461/1997) e dell'imposta sostitutiva sul valore dell'attivo dei fondi pensione maturate al 31 dicembre del 2012, che si attestano, rispettivamente, a +909 milioni e +439 milioni. Entrambe riflettono, sostanzialmente, l’aumento dell’aliquota che è passata dal 12,5% al 20% (Dl 138/2011).
Calano le imposte indirette, con una flessione complessiva del 7,3%. L’Iva, in particolare, registra un – 9,4 per cento. Solo nel settore del commercio al dettaglio, contrariamente alla fase di congiuntura negativa, i dati rilevano un aumento dell’1,9%, dovuto all’azione di contrasto all’evasione. Segno meno anche per l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (-7,3%) e per quella di consumo sul gas metano (-2,8%).