Quest'anno abbiamo avuto una primavera particolarmente piovosa e questo certo non ha aiutato la ripresa del recupero del patrimonio edilizio in regime fiscale agevolato. Inoltre, la proroga triennale inserita nella legge finanziaria per il 2008, molto probabilmente, non ha fatto scattare il meccanismo della corsa alla ristrutturazione con godimento del bonus fiscale, come invece è successo negli anni precedenti, quando la norma prevedeva tale possibilità per soli dodici mesi. L'occasione di programmare, di qui a tutto il 2010, il riammodernamento dell'abitazione, come era prevedibile, spalma i dati numerici nell'arco dei tre anni, potendo anche pianificare economicamente con più ampio respiro, cosa che, per la maggior parte delle famiglie italiane, sicuramente non guasta.

Abruzzo | 941 | |
Basilicata | 195 | |
Bolzano | 957 | |
Calabria | 485 | |
Campania | 1.401 | |
Emilia Romagna | 11.450 | |
Friuli Venezia Giulia | 2.449 | |
Lazio | 4.273 | |
Liguria | 3.721 | |
Lombardia | 16.459 | |
Marche | 2.104 | |
Molise | 139 | |
Piemonte | 6.414 | |
Puglia | 2.026 | |
Sardegna | 930 | |
Sicilia | 1.786 | |
Toscana | 4.788 | |
Trento | 1.326 | |
Umbria | 1.006 | |
Valle d'Aosta | 215 | |
Veneto | 7.800 | |
Totale | 70.865 |
Il grafico mostra molto chiaramente come i valori regionali siano leggermenti calati nel primo trimestre 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, tranne che in Basilicata, dove invece il dato si è incrementato del 17% e nelle regioni Sicilia e Marche che registrano una crescita pari al 2 per cento. Nelle Marche le ristrutturazioni passano da 2.063 a 2.104, in Sicilia da 1.749 a 1.786 e in Basilicata da 166 a 195. Salvo queste tre sole eccezioni, secondo il trend nazionale, invece, la Lombardia, regione numericamente sempre in testa alla classifica regionale, vede diminuire l'avvio di ristrutturazioni immobiliari del 7,8%, passando da 17.864 dichiarazioni inviate al Cop nel 2007, alle 16.459 di quest'anno. Anche l'Emilia Romagna, seconda in termini di numeri assoluti, registra un decremento pari al 4,9%, scendendo da 12.042 a 11.450. Veneto e Piemonte, territori pure con valori nell'ordine di diverse migliaia, seguono il trend nazionale e subiscono, rispettivamente, un decremento del 17,7% e del 4,3 per cento. Le ristrutturazioni venete passano da 9.483 del 2007 a 7.800 di quest'anno. Mentre quelle piemontesi scendono da 6.706 a 6.414. Con decrementi superiori a 20 punti percentuali, si evidenziano Friuli Venezia Giulia e Trento con -21% e Sardegna con -35%, che rappresenta il record negativo regionale nel confronto con il 2007. Accanto, per gli amanti della statistica, forniamo l'elenco regionale completo del dato trimestrale del 2008.
REGIONE | FEBBRAIO | MARZO | % |
Abruzzo | 320 | 341 | +6,56 |
Basilicata | 52 | 91 | +75,00 |
Bolzano | 271 | 451 | +66,42 |
Calabria | 147 | 212 | +44,22 |
Campania | 475 | 561 | +18,11 |
Emilia Romagna | 3.590 | 5.030 | +40,11 |
Friuli Venezia Giulia | 696 | 1.019 | +46,41 |
Lazio | 1.499 | 1.691 | +12,81 |
Liguria | 1.323 | 1.412 | +6,73 |
Lombardia | 5.436 | 7.116 | +30,91 |
Marche | 657 | 875 | +33,18 |
Molise | 59 | 47 | -20,34 |
Piemonte | 2.038 | 2.747 | +34,79 |
Puglia | 678 | 851 | +25,52 |
Sardegna | 351 | 313 | -10,83 |
Sicilia | 587 | 683 | +16,35 |
Toscana | 1.511 | 1.975 | +30,71 |
Trento | 473 | 534 | +12,90 |
Umbria | 310 | 409 | +31,94 |
Valle d'Aosta | 72 | 84 | +16,67 |
Veneto | 2.563 | 3.163 | +23,41 |
Totali | 23.108 | 29.605 | +28,12 |
Accendendo i riflettori sul mese di marzo, ultimo periodo di cui si conoscono i dati, al contrario di quanto avvenuto nel confronto fra il trimestre 2007 e quello 2008, i valori sono aumentati rispetto al mese precedente del 28 per cento. Tutte le regioni segnano una crescita costante, tranne la Sardegna, -11% circa, e il Molise, -20 per cento. L'aumento più significativo in termini percentuali è quello registrato in Basilicata, +75 per cento. Anche Bolzano fa la sua parte con un +66% di tutto rispetto. Incrementi superiori al 40% per Friuli Venezia Giulia (46%), Calabria (44%) ed Emilia Romagna (40%). Fra 30 e 35% Toscana e Lombardia (31%), Umbria (32%), Marche (33%) e Piemonte (35%). Mentre Veneto e Puglia crescono rispettivamente del 23 e del 25% circa. Aumenti compresi fra il 18% della Campania e il 13% di Lazio e Trento, per Valle d'Aosta e Sicilia (oltre il 16%). Infine, pochi punti percentuali in più per Liguria (6,7%) e Abruzzo (6,5%).
Il valore assoluto più alto è appannaggio come sempre della Lombardia: 7.116 dichiarazioni di inzio lavori sono partite in marzo da questa regione. Il resto della classifica regionale è invariata, rispetto al mese precedente, fino all'ottavo posto. Posizioni, quindi, immutate anche per Emilia Romagna (5.030), Veneto (3.163), Piemonte (2.747), Toscana (1.975), Lazio (1.691), Liguria (1.412) e Friuli Venezia Giulia (1.019). Scambio di posto per Marche (875) e Puglia (851). La prima, sale dal decimo posto al nono e l'altra viceversa scende dal nono al decimo. Ferme all'undicesima, dodicesima e tredicesima piazza, Sicilia (683), Campania (561) e Trento (534). Tre balzi in alto per Bolzano (451) che da diciassettesima diventa quattordicesima. Uno solo per l'Umbria (409), quindicesima, mentre scende uno scalino l'Abruzzo (341), sedicesimo, e tre la Sardegna (313) che si posiziona sul diciassettesimo. Al diciottesimo posto si conferma la Calabria (212), mentre è in ascesa la Basilicata (91), diciannovesima e, infine, a chiudere la classifica troviamo Valle d'Aosta (84) e Molise (47).
Per quanto concerne la top ten delle province più "costruttive", in marzo la graduatoria è pressoché invariata rispetto al mese precedente, tranne l'ormai consueto avvicendamento fra Torino, che riprende la terza posizione, dopo Milano e Bologna, e la capitale che scende alla quarta.
Nel grafico a torta, invece, abbiamo voluto confrontare la top ten del primo trimestre 2008 con quella dello stesso periodo 2007. La corona esterna rappresenta l'anno in corso, mentre la "tortina" interna mostra le prime dieci province dell'anno passato. I colori lasciano facilmente individuare le analogie del confronto. Anche se con numeri leggermente inferiori nel 2008, le prime cinque province italiane sono le stesse. Al sesto posto quest'anno si posiziona Brescia che nel 2007 era decima. Scambio di piazza, invece, tra Venezia e Bergamo, con la prima che diventa ottava e la seconda che sale alla settima posizione. Modena invece perde tre posti e diventa nona. Sparisce Trento, nona nel 2007 ed entra Firenze decima nel 2008.
Ultimo dettaglio: i totali dei due trimestri. Nei primi tre mesi del 2007, la top ten raggiungeva 33.721 dichiarazioni di inizio lavori, mentre nel 2008 il totale è sceso a 31.130. Anche qui, si evidenzia, quindi, un calo dell'8%, in linea con i totali del territorio nazionale.