Società non operative, ok per il 45,8% degli interpelli
L'Agenzia ha risposto a tutte le istanze di disapplicazione presentate fino al 3 luglio
L'impegno assunto dall'Agenzia di rispondere entro il 17 settembre 2007 a tutte le istanze presentate entro il 3 luglio 2007 (ossia 90 giorni prima della scadenza del temine della dichiarazione, fissato al 1° ottobre 2007) è stato puntualmente rispettato.
Le istanze pervenute successivamente a tale data e fino al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (il 1° ottobre 2007), sono state comunque prese in considerazione e, in molti casi, evase in tempo utile per consentire ai contribuenti di adeguarsi in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi al parere reso dall'Agenzia.
Fatta eccezione per pochissime istanze interessate da richiesta di integrazione documentale, le direzioni regionali hanno inoltrato risposta scritta a tutti gli interpelli presentati da 25.666 società commerciali.
Le istanze, per la metà circa, sono state accolte (il 45,8%), mentre per la restante metà sono state in parte rigettate (il 35,6%), perché la società non ha dimostrato la sussistenza delle "oggettive situazioni" che consentono la disapplicazione della disciplina, in parte dichiarate improcedibili (il 18,6%), perché prive di contenuto minimo, ossia assolutamente carenti sotto il profilo della descrizione compiuta della fattispecie rappresentata o incoerenti sotto il profilo logico-argomentativo.
L'obiettivo raggiunto segna un primo, significativo passo in direzione anche della conoscenza dell'universo delle società non operative, come premessa necessaria per incrementare il tasso di efficacia dell'azione di controllo dell'Agenzia.