Trend entrate tributarie di luglio, in linea con le previsioni annuali
Andamento molto positivo degli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo (+10,2%)
La lettura dei documenti evidenzia un andamento delle entrate in linea con le previsioni.
Continua, anche in questo mese, il trend positivo del gettito dell'Ire, con un incremento del 2,3% (+2.171 milioni di euro) dovuto, in particolar modo, all'andamento positivo delle ritenute versate dai lavoratori autonomi. Nella verifica del periodo gennaio-luglio 2010, il gettito dell'imposta versata in autoliquidazione si mantiene sul livello dello scorso anno.
In crescita il gettito Iva con un incremento del 4% (+2.230 milioni di euro) grazie soprattutto alle importazioni.
Analoga situazione registra il gettito delle imposte sulle transazioni (registro, bollo, ipotecarie e catastali), con un +1,9%.
La parte del leone sul fronte delle entrate spetta agli incassi da ruoli relativi ad attività di accertamento e controllo, che nel mese di luglio hanno portato nelle casse dello Stato 2.877 milioni di euro, registrando un incremento pari al 10,2%.
Il dipartimento delle Finanze nel suo rapporto mensile rileva, però, anche un calo del 9% dell'Ires dovuto al previsto venir meno di una voce una tantum che, per effetto del meccanismo del versamento del saldo e dell'acconto dell'imposta, ne aveva incrementato il gettito nel 2009, anno in cui è stata introdotta l'addizionale Ires.
Flessione più contenuta per il gettito delle imposte sui giochi, tabacchi, successioni e donazioni, che registrano un -1,3%.
Nel complesso, le entrate tributarie nei primi sette mesi del 2010 segnano un calo pari al 3,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dovuto - evidenzia il documento - "al venir meno del gettito delle imposte sostitutive dell'Ires, dell'Irap e di addizionali, versate nel 2009 per il riallineamento di valori contabili derivanti dall'adozione degli IAS/IFRS, configurabili come una tantum. Al netto delle una tantum, la flessione del periodo gennaio-luglio 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 si riduce come previsto all'1,3%".
Sul fronte internazionale, infine, il Report del ministero mette in relazione le informazioni diffuse con i bollettini mensili sulle entrate tributarie emanati da Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, analizzando l'andamento tendenziale del gettito tributario del 2010 nei principali Paesi europei.