Accise energia elettrica: ci saluta
il codice del Friuli Venezia Giulia
Va in soffitta in seguito alle ultime modifiche che hanno riformato la procedura di assegnazione del tributo in parte alle casse dell’Erario e in parte a quelle della Regione
La sua soppressione, arrivata con la risoluzione 20/E del 19 febbraio 2015, è stata richiesta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed è conseguente alle modifiche apportate all’articolo 6 del decreto Mef del 17 ottobre 2006, dall’articolo 1 del Dm 16 dicembre 2014.
In particolare, l’attuale versione della norma stabilisce che i versamenti riguardanti l’accisa sull’energia elettrica fornita o consumata nel territorio della regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia siano diretti interamente al capitolo del bilancio dello Stato 1411/01. Lo stesso articolo, inoltre, precisa che, in caso di utilizzo del modello “F24 accise”, va indicato esclusivamente il codice tributo 2806 (risoluzione 40/2008).
È stata, in pratica, rivista la procedura per cui parte del tributo viene indirizzata all’Erario e parte alla Regione.
Saranno, infatti, le Dogane a comunicare, entro il 31 maggio di ogni anno, al dipartimento delle Finanze, al dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, alla struttura di gestione e alla Regione, il gettito dell’accisa che complessivamente spetta a quest’ultima, al netto dei rimborsi erogati ai contribuenti.
Il documento di prassi precisa che la soppressione del codice sarà operativa dal quinto giorno lavorativo successivo alla data di pubblicazione della risoluzione stessa.