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Normativa e prassi

Acconto Iva: tempi e modalità
per il “trasferimento” all’Erario

Banche, Poste e agenti della riscossione devono versare entro il 31 dicembre le somme riscosse, ma possono cadenzare l’invio dei relativi dati nei primi giorni di gennaio

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Con il provvedimento, pubblicato oggi sul sito dell’Agenzia, il direttore delle Entrate dà indicazioni agli intermediari autorizzati su come e quando effettuare il trasferimento nelle casse dello Stato degli importi versati dai contribuenti riguardanti il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta a titolo di acconto per il 2013.
 
Il versamento dell’acconto Iva deve essere eseguito, entro il 27 dicembre di ciascun anno, mediante delega alle banche convenzionate, agli uffici postali o agli agenti della riscossione. Questi devono provvedere a riversare all’Erario le somme percepite entro il successivo 31 dicembre.
 
Il provvedimento fissa alle 14,50 del prossimo 31 dicembre il termine ultimo per trasmettere all'Erario le somme ricevute a titolo di acconto Iva e stabilisce le modalità da rispettare. L'adempimento riguarda gli istituti di credito convenzionati, gli uffici postali e gli agenti della riscossione, cioè gli intermediari scelti, mediante delega, dai contribuenti tenuti al pagamento dell'acconto.
 
Gli intermediari che incasseranno gli importi in questione nei giorni 20, 23, 24 e 27 dicembre dovranno effettuare il trasferimento delle somme alla Banca d'Italia (sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Roma - succursale), sulla contabilità speciale denominata “Agenzia delle Entrate - fondi della riscossione", entro l'orario su indicato.
 
Più articolato, invece, il calendario per l'invio telematico all'Agenzia dei dati rendicontativi delle singole giornate. Le informazioni relative agli acconti pagati dai contribuenti dovranno pervenire entro il 2 gennaio 2014, se versati il 23 dicembre 2013, entro il 3 gennaio, se versati il 24 dicembre, e, infine, entro il 7 gennaio quelli versati nella giornata del 27 dicembre.
Qualora invece gli intermediari trasferiscano alla tesoreria l'intero importo percepito nei giorni 20, 23, 24 e 27 dicembre mediante un unico bonifico cumulativo, anche la relativa rendicontazione all'Amministrazione finanziaria diventa unica e rispetta la stessa scadenza del riversamento, cioè il 31 dicembre.
 
Restano escluse dalle disposizioni direttoriali attuali le somme riscosse tramite modello F24EP e regolate il 31 dicembre, in quanto non si tratta di versamenti eseguiti a titolo di acconto Iva.
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