Il Fondo per il cinema e l’audiovisivo
È stata la legge 220/2016 a prevedere l’istituzione del Fondo, destinato al finanziamento degli interventi finalizzati al sostegno del settore cinematografico e audiovisivo (articolo 13).
La legge, infatti, detta una serie di disposizioni relative alle tipologie di strumenti attraverso cui lo Stato contribuisce allo sviluppo del comparto (articolo 12):
- incentivi e agevolazioni fiscali attraverso lo strumento del credito d’imposta
- contributi automatici alle imprese
- contributi selettivi
- contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.
Sotto il profilo tributario, quindi, sono disciplinate diverse misure di sostegno nella forma del credito d’imposta, oltreché ulteriori agevolazioni (articoli da 15 a 22 – vedi “Un mix di agevolazioni fiscali nella nuova legge sul cinema”).
In particolare, sono previsti i seguenti tax credits:
- per le imprese di produzione (articolo 15)
- per le imprese di distribuzione (articolo 16)
- per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di postproduzione (articolo 17)
- per il potenziamento dell’offerta cinematografica (articolo 18)
- per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi (articolo 19)
- per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo (articolo 20).
Con il decreto in esame, il Mibact ha stabilito che, per il 2018, al “Fondo per il cinema e l’audiovisivo” sono assegnate risorse per complessivi 400 milioni di euro, di cui 226.990.000 destinati al finanziamento degli incentivi fiscali, così ripartiti:
- 122.490.000 per il credito di imposta per le imprese di produzione (4.490.000 per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico; 58.000.000 per la produzione di opere cinematografiche; 60.000.000 per la produzione di opere audiovisive diverse dalle quelle prevedenti)
- 11.000.000 per il credito di imposta per le imprese di distribuzione
- 32.500.000 per il credito di imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di postproduzione (20.000.000 per le imprese dell’esercizio cinematografico e 12.500.000 per le industrie tecniche e della post produzione)
- 26.000.000 per il credito di imposta riconosciuto agli esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica
- 25.000.000 per il credito di imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi
- 10.000.000 per il credito di imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo.