Bonus Ace: nessun bis immeritato
in mancanza di apporti concatenati
L’intento della norma antielusiva è di impedire che una stessa somma di denaro accresca il capitale proprio di più entità giuridiche appartenenti allo stesso gruppo d’imprese
L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 95/2018, valutati gli argomenti e gli elementi forniti dall’interpellante, che confermano l’inesistenza di ulteriori “manovre” da parte delle società coinvolte nell’operazione straordinaria, perviene a questa conclusione, cioè concorda sulla disapplicazione dell’articolo 10, comma 3, lettera e), del Dm 14 marzo 2012.
In sostanza, l’Amministrazione ritiene che la base di calcolo Ace ereditata dall’incorporante non vada sterilizzata dell’importo dei finanziamenti erogati a favore delle società controllate.