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Normativa e prassi

Bonus “acqua potabile”, più tempo
per la ricevuta che attesta la richiesta

La modifica è tesa a consentire il lasso temporale utile per verificare l’esistenza nelle banche dati catastali delle unità immobiliari i cui dati identificativi sono riportati nella comunicazione

rubinetto e bicchiere

Con il provvedimento siglato oggi, 28 gennaio 2022, dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, aumenta da 5 a 10 giorni il termine per il rilascio, da parte del sistema informatico, della ricevuta che attesta la presa in carico o, viceversa, lo scarto della comunicazione inviata per accedere all’incentivo che premia chi acquista e installa dispositivi in grado di migliorare la qualità dell’acqua potabile che scende dai rubinetti di casa o dell’azienda contribuendo a diminuire il consumo delle bottiglie di plastica. Aggiornati, di conseguenza, anche modello, istruzioni e specifiche tecniche.

L’allungamento del termine va a ritoccare quanto previsto dal precedente provvedimento dello scorso 16 giugno, che ha definito le modalità di accesso al bonus (vedi articolo “Bonus acqua potabile: le regole per lo sconto del 50 per cento”).

Il credito d’imposta, ricordiamo, introdotto dalla legge di bilancio 2021 (articolo 1, commi da 1087 a 1089) è pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
Destinatari dell’agevolazione sono le persone fisiche e gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni, gli Enc (anche del Terzo settore) e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che sostengono le spese su immobili posseduti o detenuti in base a un titolo idoneo.

Per il riconoscimento del contributo e il rispetto del limite di spesa stanziato, pari a 5 milioni di euro per ciascun anno, i contribuenti interessati devono comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese agevolabili sostenute nell’anno precedente utilizzando il modello “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile”. La comunicazione deve essere inviata online dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili (quindi, per le spese sostenute nel 2021 la comunicazione andrà trasmessa a partire dal 1° febbraio 2022), direttamente dal contribuente o da un intermediario , tramite applicativo web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia o trasmissione di un file nel rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche tecniche allegate al provvedimento di giugno.

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