Campione d’Italia e redditi 2017:
determinata la riduzione forfettaria
La misura è stata fissata dall’Agenzia, su parere conforme della Banca d’Italia, in base allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra franco svizzero ed euro
È quanto dispone il provvedimento 8 febbraio 2017 dell’Agenzia delle entrate, in attuazione dell’articolo 188-bis del Tuir, come modificato dalla legge di stabilità 2014 (articolo 1, commi 631 e 632, legge 147/2013).
È proprio il comma 632 che prevede che ogni anno, entro il 15 febbraio, la riduzione forfettaria del cambio, fissata dalla norma al 30%, sia maggiorata o diminuita, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra il franco svizzero e l’euro (in ogni caso per un valore non inferiore al 20%).
L’aggiornamento annuale del tasso di sconto viene, quindi, fissato dall’Agenzia, previo parere conforme della Banca d’Italia, sulla base delle medie delle due valute da quest’ultima comunicate.
L’agevolazione comporta una diminuzione dell’imponibile Irpef tenuto delle particolari condizioni socio-economiche dei contribuenti residenti a Campione d’Italia, che devono quotidianamente confrontarsi con un tenore di vita equiparabile a quello elvetico e, quindi, superiore alla media italiana.