Individuati, con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 4 settembre 2021, i campi delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta 2019 e 2020 necessari per determinare gli ammontari dei risultati economici d’esercizio da considerare ai fini del riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 1, commi da 16 a 27, del Dl “Sostegni-bis”.
Sono riportati nell’allegato A al provvedimento, il quale ricorda che, per sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica, il decreto in questione ha previsto l’erogazione di un indennizzo ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel territorio italiano, che nel secondo periodo di imposta antecedente a quello di entrata in vigore del Dl “Sostegni-bis” abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a dieci milioni di euro.
Il contributo a fondo perduto in argomento spetta a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta 2020, rispetto a quello del 2019, in misura pari o superiore alla percentuale definita con decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze. Aspettando l’emanazione del decreto, l’Agenzia intanto dà attuazione alla disposizione normativa che le affida il compito di individuare i descritti specifici campi delle dichiarazioni dei redditi.
Poi, a decreto emanato, approverà, sempre con provvedimento, il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche per presentare telematicamente le istanze con cui richiedere il contributo.