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Normativa e prassi

Cie: il nuovo passe-partout
per i servizi online del Fisco

La Carta d’identità elettronica, come anche auspicato dal Codice dell’amministrazione digitale, entra a pieno titolo nel perimetro delle altre modalità di autenticazione già previste

carta identità elettronica

Attivata una nuova chiave d’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Dal 13 gennaio 2021, anche chi non possiede le credenziali dei servizi telematici delle Agenzie (Fisconline ed Entratel) o di Spid (il Sistema pubblico di identità digitale) potrà accedere all’area autenticata dei rispettivi siti tramite la Carta d’identità elettronica (Cie) e fruire “a distanza” delle opportunità digitali messe a disposizione dalle due amministrazioni.
Opportunità largamente sfruttate nell’anno appena trascorso, dove gli accessi alle aree riservate di entrambe le Agenzie, al cassetto fiscale delle Entrate e all’area riservata di Riscossione, hanno superato i 47 milioni. Sempre tramite Cie è possibile utilizzare i tool della fatturazione elettronica, accedere alla dichiarazione precompilata e al proprio cassetto fiscale.
Per l’Agenzia delle entrate, lo prevede il provvedimento del 12 gennaio 2021, firmato oggi dal direttore, Ernesto Maria Ruffini. Inoltre, è disponibile un video YouTube dedicato per scoprire come usare la Cie.

La Cie, che garantisce l’identificazione certa dell’utente che usa i servizi online e consulta dati personali propri e dei contribuenti che lo hanno delegato, fa dunque il suo ingresso nel novero delle modalità di autenticazione già previste (Spid, credenziali rilasciate dall’Agenzia, Carta nazionale dei Servizi). “Entra con Cie”, infatti, è il nuovo sistema di autenticazione previsto dal Codice dell’amministrazione digitale al quale le due Agenzie, in collaborazione con Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Sogei, hanno aderito, per estendere l’utilizzo dei servizi telematici, senza la necessità di presentarsi allo sportello. Un esempio di gestione e relazione da remoto sempre più perfezionato, particolarmente utile nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, che consente ai contribuenti di evitare attese, di avere le informazioni desiderate a portata di mano e svolgere numerose operazioni senza necessariamente doversi spostare dalla propria abitazione o dal proprio ufficio.

I contribuenti che si identificano con la Cie possono quindi ottenere le credenziali “password” e “pin code” associate al proprio profilo utente per poter fruire dei servizi in rete, senza doversi recare fisicamente in un ufficio delle Entrate.
Una volta identificato con la Cie, l’utente ha accesso in linea generale, solo per se stesso, al mondo dei servizi online dell’Agenzia delle entrate.
La Cie vale anche per i professionisti. Infatti, qualora l’utente sia stato precedentemente incaricato da un’impresa, da un professionista o da un ente non commerciale a operare per loro conto, potrà scegliere se operare per se stesso o per chi lo ha incaricato. Inoltre, se l’utente identificato con Cie risulti già registrato ai servizi online delle Entrate, per esempio con un profilo da intermediario fiscale o da amministratore di condominio o se ha sottoscritto una convenzione di servizio, potrà usare i servizi dedicati al proprio profilo (quali il cassetto fiscale delegato o i servizi catastali Sister). Maggiori informazioni per l’accesso all’area autenticata del sito sono descritti in una specifica pagina web dedicata all’ “Assistenza online” dell’Agenzia.

I servizi online erogati dalle Entrate tramite Cie
Attraverso i servizi delle Entrate, accessibili tramite il sito internet e l’App Agenzia Entrate, che nel 2020 hanno registrato l’invio di 22 milioni di 730, la registrazione di 3,7 milioni di atti pubblici e di contratti di locazione (di questi ultimi l’85% del totale) e l’invio di 500mila dichiarazioni successioni (oltre il 90%), è possibile anche richiedere il codice fiscale e il duplicato della tessera sanitaria e comunicare l’Iban per avere i rimborsi. Sempre tramite Cie è possibile utilizzare i servizi relativi alla fatturazione elettronica, accedere alla dichiarazione precompilata e ad altri numerosi servizi. È sempre accessibile online, inoltre, il “cassetto fiscale”, dove è possibile verificare la propria posizione con il Fisco, che solo nel 2020 è stato consultato 42 milioni di volte.

Lo sportello virtuale della Riscossione
I servizi dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, accessibili tramite sito e l’App Equiclick, si entra in un vero e proprio sportello virtuale grazie al quale si possono svolgere in autonomia la maggior parte delle operazioni che si richiedono comunemente negli uffici. Per un approfondimento sui servizi disponibili da AdeR vedi articolo “Riscossione: accesso ai servizi web con la carta d’identità elettronica”.

Identikit della Cie
La Carta di identità elettronica sostituisce la carta di identità analogica quale documento di identificazione personale ed è riconosciuta come strumento di autenticazione in ambiente digitale. È la carta di identità elettronica, documento obbligatorio di identificazione emesso dal ministero dell’Interno, rilasciata con un codice Pin di 8 cifre che permette al cittadino di accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione. Dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza e anticontraffazione, tra cui un microchip contactless, la Cie è il più sicuro e versatile strumento per la tutela dell’identità fisica e digitale dei cittadini in diversi scenari di utilizzo: strumento di verifica dell’identità; chiave di accesso ai servizi online; fruizione di servizi ad accesso veloce, come badge identificativi e abbonamenti elettronici.
La Cie può essere usata anche per accedere tramite smartphone ad IO, l’app dei servizi pubblici.

 

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