Pertanto, anche gli enti pubblici tenuti al pagamento dell’imposta immobiliare semplice potranno riportare nel modello F24 Ep, indicando nel campo “sezione” il valore “8” (=Imis), i seguenti codici:
- “3990” - Imis su abitazione principale
- “3991” - Imis per altri fabbricati abitativi
- “3992” - Imis per altri fabbricati
- “3993” - Imis per aree edificabili
- “3994” - Imis per sanzioni da accertamento
- “3995” - Imis per interessi da accertamento
- “3996” - Imis per sanzioni e interessi da ravvedimento operoso.
- nel campo “codice”, il codice catastale del comune nel cui territorio sono situati gli immobili
- nel campo “riferimento A”
- nel primo carattere, uno dei valori “A” (acconto), “S” (saldo) o “U” (unica soluzione)
- nel secondo carattere, uno dei valori “R” (ravvedimento) o “N” (no ravvedimento)
- nel terzo carattere, uno dei valori “V” (immobili variati) o “N” (immobili non variati)
- dal quarto al sesto carattere, il numero degli immobili, da 001 a 999
- nel campo “riferimento B”, l’anno d’imposta cui si riferisce il versamento.