Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Normativa e prassi

Componenti per navicella spaziale,
ok al regime di non imponibilità Iva

Le prestazioni di progettazione e realizzazione di beni per conto di una società non scontano l’imposta in quanto possono essere assimilate alle cessioni all’esportazione

navicella spaziale

La progettazione e realizzazione di componenti ceramici destinati a una navicella spaziale, inclusi i prototipi per il test di prova, eseguite da una società nei confronti della committente a seguito di un contratto di appalto, rientra nel regime di non imponibilità ai fini Iva. Tali prestazioni, infatti, possono senz’altro essere assimilate alle cessioni di “aeromobili, compresi i satelliti, ad organi dello Stato” previste dall’articolo 8-bis Dpr 633/1972.
È, in sintesi, la risposta n. 61/2020 dell’Agenzia delle entrate a un interpello sul corretto trattamento Iva da applicare allo sviluppo di componenti destinati alla costruzione di un velivolo aerospaziale.

L’istante precisa che la committente, una cooperativa per azioni partecipata da enti pubblici, è a sua volta parte contraente con una terza società per la realizzazione di un veicolo spaziale. Si tratta, in sostanza, di soggetti strettamente collegati al Governo o ad autorità statali.

L’Agenzia ricorda in primo luogo l'articolo 8-bis, comma 1, lettera e), del Dpr n. 633/1972, secondo il quale sono operazioni assimilate all'esportazione, e quindi non sono imponibili ai fini Iva, “le prestazioni di servizi, (...), relativi alla costruzione, manutenzione, riparazione, modificazione, trasformazione, assiemaggio, allestimento, arredamento, locazione e noleggio delle navi e degli aeromobili
La lettera b), del comma 1 dello stesso articolo 8-bis contempla le cessioni “di aeromobili, compresi i satelliti” effettuate nei confronti di “organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica”.

L’Agenzia ritiene che la navicella spaziale in esame possa essere senz’altro ricompresa nella categoria degli “aeromobili”, e dei “satelliti”, in quanto si tratta di un bene simile per funzione e destinazione.

Alla luce delle due disposizioni, in linea con la soluzione interpretativa dell’istante, l’Agenzia ritiene non imponibili sia le cessioni di navicelle spaziali sia le prestazioni di servizi relative alla loro costruzione, manutenzione, assemblaggio, trasformazione, eccetera, a condizione che siano effettuate nei confronti di “organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica” come specificato dalla norma.
 

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/normativa-e-prassi/articolo/componenti-navicella-spaziale-ok-al-regime-non-imponibilita-iva