Controlli automatizzati da 36-bis,
ampliata la platea dei codici tributo
Devono essere indicati nella delega di pagamento dai contribuenti che intendono corrispondere soltanto una quota dell’importo richiesto con la comunicazione di irregolarità
- “997B”, per l’imposta
- “998B”, per gli interessi
- “999B”, per la sanzione.
Nel modello F24, i codici vanno esposti nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”; inoltre, vanno riportati negli specifici campi il codice atto e l’anno di riferimento presenti nella comunicazione.
Nel modello F24 Ep, i codici devono essere esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”; nel campo “sezione” va scritto “Erario” (valore F), mentre nei campi “codice atto” e “riferimento B” vanno riportati, rispettivamente, il codice atto e l’anno di riferimento, entrambi reperibili dalla comunicazione.
La stessa risoluzione 11/2016, a seguito della ridenominazione del codice tributo 1135 operata con la risoluzione 96/2014 (“imposta sostitutiva sui redditi diversi di cui all’art. 67, c. 1, lett. da c-bis) a c-quinquies) del T.U.I.R a seguito dell’opzione per l’affrancamento - art. 3, commi 15 e 16, del dl 24 aprile 2014, n. 66 – regime amministrato”), provvede ad adeguare alla nuova ridenominazione anche i corrispondenti codici (962A, 963A e 964A) da utilizzare per le somme dovute a seguito di controllo ex articolo 36-bis del Dpr 600/1973.