Corsi di formazione per la PA, al bollo ci pensa l'Inail
Una sola imposta per più certificazioni solamente se su stesso foglio e con stessa data
Questi i passaggi principali della risoluzione n. 179/E del 29 aprile, con la quale l'agenzia delle Entrate risponde a un interpello presentato dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) che, in base a quanto stabilito dalla legge 626/1994, organizza corsi per "Responsabili e Addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione", al termine dei quali rilascia un attestato di frequenza e di qualifica necessario per poter svolgere l'incarico.
L'istante, premettendo che gli attestati sono atti soggetti a imposta di bollo a carico dei partecipanti, chiede chiarimenti in merito al trattamento da tenere per la certificazione rilasciata ai dipendenti statali.
Prospetta, infatti, l'eventualità che l'Istituto rientri tra i soggetti che usufruiscono del succitato articolo 16, il quale esenta dal tributo "Atti e documenti posti in essere da Amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni, ...sempreché vengano tra loro scambiati".
In caso di risposta negativa da parte dell'Amministrazione finanziaria, l'interpellante vuol sapere in che modo e in quale misura la tassa va applicata e se sia possibile pagare una sola imposta per un atto che contenga più certificazioni in un unico contesto, come previsto dall'articolo 13 del Dpr n. 642/1972.
L'Agenzia esclude immediatamente che al caso in esame possa venire applicato l'articolo 16. L'Inail, infatti, è un ente pubblico non economico, mentre l'agevolazione in questione è prerogativa specifica delle Amministrazioni dello Stato.
Stabilito, quindi, che il tributo è dovuto, le Entrate confermano che, come ipotizzato nell'interpello, l'imposta è obbligatoria nella misura di 14,62 euro fin dall'origine e per ogni foglio (articolo 1, comma 1, della Tariffa, parte prima, allegata al Dpr n. 642 /1972) e che essa è a carico dell'Istituto erogatore dei corsi, in quanto applicabile l'articolo 8 dello stesso decreto ("Nei rapporti con lo Stato l'imposta di bollo, quando dovuta, è a carico dell'altra parte, nonostante qualunque patto contrario").
Riguardo all'ultimo quesito e alla possibilità di pagare una sola imposta per gli "atti contenenti più ...certificazioni o provvedimenti, se redatti in un unico contesto", l'Agenzia esprime parere favorevole, ma pone l'accento sulla necessità che il documento presenti carattere di unicità per quanto riguarda il contesto formale, quindi, stesso foglio e stessa data.