Il numero è “6894”, il nome “Tax credit librerie - credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati - art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”.
Va indicato nel modello F24 per l’utilizzo in compensazione del bonus fiscale concesso in favore dei venditori al dettaglio di libri, nuovi e usati, in esercizi specializzati.
A istituirlo, la risoluzione 87/E del 13 dicembre 2018, che segue a ruota il provvedimento del 12, contenente le regole (vedi “Credito d’imposta per le librerie: messi a punto modalità e termini”).
Il nuovo codice tributo trova spazio nella sezione “Erario” del modello di pagamento, nella colonna “importi a credito compensati” oppure in quella degli “importi a debito versati”, da riempire, quest’ultima, nell’ipotesi in cui il contribuente debba riversare l’agevolazione.
Nel campo “anno di riferimento”, invece, va indicato, per esteso nel formato “AAAA”, quello in cui è stata presentata, alla direzione generale Biblioteche e Istituti culturali del Mibac, l’istanza di riconoscimento del credito d’imposta.
Credito d’imposta per le librerie:
istituito il codice per utilizzarlo
Il modello di pagamento unificato può essere presentato esclusivamente per via telematica attraverso i canali Fisconline ed Entratel messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate
