L’obbligazione, relativa a ciascun anno solare, riguarda tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Il versamento è eseguito a favore della Cciaa competente per territorio; nel caso di trasferimento della sede legale o principale dell’impresa in altra provincia, il diritto è dovuto alla Camera di commercio in cui è ubicata la sede legale al 1° gennaio.
La scadenza per effettuare il pagamento, in unica soluzione, è agganciata alla dichiarazione dei redditi, dal momento che coincide con il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi: 16 giugno ovvero 16 luglio, con la maggiorazione dello 0,40 per cento.
fatturato | aliquote | importo dovuto (in euro) | ||
oltre euro | fino a euro | |||
--- | 100.000 | misura fissa | 200,00 | |
100.000 | 250.000 | 0,015% | 200 | + 0,015% della parte eccedente 100.000 |
250.000 | 500.000 | 0,013% | 222,50 | + 0,013% della parte eccedente 250.000 |
500.000 | 1.000.000 | 0,010% | 255 | + 0,010% della parte eccedente 500.000 |
1.000.000 | 10.000.000 | 0,009% | 305 | + 0,009% della parte eccedente 1.000.000 |
10.000.000 | 35.000.000 | 0,005% | 1.115 | + 0,005% della parte eccedente 10.000.000 |
35.000.000 | 50.000.000 | 0,003% | 2.365 | + 0,003% della parte eccedente 35.000.000 |
50.000.000 | --- | 0,001% | 2.815 | + 0,001% della parte eccedente 50.000.000 (fino a un massimo di 40.000) |
Per ciascuna unità locale va invece versato, a favore della Camera di commercio nel cui territorio la stessa ha sede, un importo pari al 20% di quello dovuto per la sede principale, fino a un massimo di 200 euro.
Imprese iscritte nella sezione speciale
Le imprese iscritte o annotate nelle sezioni speciali delle Camere di commercio pagano un diritto annuale di importo fisso, che il decreto ora pubblicato in Gazzetta stabilisce, per il 2010, in:
- 88 euro per le imprese individuali iscritte o annotate (imprese artigiane) nella sezione speciale e per le società semplici agricole
- 144 euro per le società semplici non agricole
- 170 euro per le società tra professionisti.
Imprese non residenti
Le imprese con sede principale all'estero sono tenute a pagare il diritto camerale per le eventuali unità locali e le sedi secondarie esistenti in Italia. L'importo dovuto per ciascuna di esse, anche per il 2010, è fissato in 110 euro.