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Normativa e prassi

E’ il 30 novembre il nuovo termine
per l’aiuto alle aziende terremotate

Rinviata la data entro la quale deve essere inviata la comunicazione che dà l’accesso al finanziamento con garanzia dello Stato. On line il software di trasmissione

30 novembre
Ampliati i tempi a disposizione dei titolari di reddito d’impresa, colpiti dal terremoto di fine maggio, per inviare all’Agenzia delle Entrate il modello che consente loro di accedere al finanziamento, garantito dallo Stato, per pagare tributi, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria sospesi in seguito al sisma del mese di maggio 2012 (articolo 11, comma 11, del decreto legge 174/2012). La nuova scadenza è fissata al 30 novembre, due settimane in più rispetto al precedente termine del 16 novembre.
 
I contribuenti interessati, lo ricordiamo, sono quelli delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo. Per evitare equivoci, è forse meglio precisare, inoltre, che lo Stato si fa loro garante esclusivamente per i danni subiti a causa degli eventi sismici in relazione all’attività svolta.
 
La proroga è stabilita dal primo punto del provvedimento direttoriale del 31 ottobre, che modifica e integra quello del 22 ottobre, con il quale veniva approvato il modello e specificate termini e modalità di trasmissione.
Rilevante la notizia del rinvio, ma non bisogna fermarsi a essa per non perdere l’opportunità dell’aiuto, il documento odierno contiene altre sostanziali novità rispetto al precedente.
 
Altre date da mettere in agenda
Sono stabiliti, infatti, anche i termini entro i quali gli interessati devono fare avere ai loro finanziatori la ricevuta di trasmissione del modello all’Agenzia e l’autocertificazione che attesta il possesso dei requisiti (articolo 11, comma 9, lettera a, Dl 174/2012): la documentazione deve essere presentata agli istituti di credito tra il 19 e 30 novembre.
 
Un finestra per chi ha sbagliato i calcoli di previsione
Il provvedimento offre, inoltre, una nuova possibilità all’imprenditore che ha chiesto un finanziamento che poi si rivela inferiore rispetto all’effettivo fabbisogno.
Al contribuente è data l’opportunità di inviare, anche dopo la scadenza del 30 novembre, una nuova comunicazione che sostituisce integralmente la precedente rivelatasi sottostimata.
In questo caso, la certificazione da consegnare alla finanziaria (ricevuta di trasmissione e autocertificazione), deve essere presentata entro il 16 del mese precedente a quello in cui si intende disporre delle maggiori somme.
 
Infine, vengono sostituite le istruzioni per la compilazione del modello: fanno fede quelle contenute nell’allegato al provvedimento di modifica.
 
Il software con un click
È già in Rete il pacchetto informatico che gli interessati, imprenditori o intermediari autorizzati, dovranno utilizzare per l’invio entro il 30 novembre (o più tardi se c’è la necessità di rivedere l’ammontare del fabbisogno).
La procedura è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per scaricarla occorre la registrazione preventiva ai servizi telematici dell’Amministrazione Fisconline o Entratel.
L’applicazione richiede la Java Virtual Machine versione 1.6 e l’installazione di un software che legga e stampi i file in formato pdf, dopo di che, a prescindere dal sistema operativo, basta selezionare il link SIS2012 per avviare l’esecuzione del programma.
 
Soltanto in occasione della prima installazione, potrebbe apparire un “Avviso di protezione” contenente informazioni sul fornitore del software (cioè l’Agenzia delle Entrate); in tal caso, considerare affidabile il fornitore e selezionare il tasto “Esegui”. Successivamente, sarà sufficiente cliccare su SIS2012, oppure, esclusivamente per i sistemi operativi Windows, eseguire l’applicazione da Start/Tutti i programmi/Unico on line. Automatici, inoltre, gli eventuali aggiornamenti.
Nel caso non si usufruisse del pacchetto informatico messo a disposizione dall’Amministrazione, occorre accertare la conformità dei dati inseriti con le istruzioni dell’Agenzia. La verifica va effettuata con l’apposita procedura di controllo – anch’essa disponibile on line – in grado di segnalare all’istante le eventuali difformità rispetto ai criteri prescritti.
 
Una comunicazione di avvenuta presentazione assicurerà il contribuente sulla corretta acquisizione del modello da parte dell’Agenzia, in caso contrario il sistema produrrà un messaggio di scarto. Gli utenti di Fisconline possono visualizzare e stampare la nota direttamente dal sito web, mentre quelli di Entratel devono scaricare il file con le ricevute sul proprio computer ed elaborarlo con l’applicazione Entratel.
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