F24 Accise: il codice tributo per interessi su sanzioni a rate
Istituito per "multe" irrogate dall'Aams a coloro che hanno offerto giochi illegali o irregolari tramite internet
Il quadro di riferimento
La legge 689/81, che ha apportato sostanziali modifiche al sistema penale, ha preso in considerazione, all'articolo 26, la possibilità da parte dell'autorità giudiziaria o amministrativa che applica sanzioni pecuniarie di disporre, a richiesta dell'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, che la "multa" possa essere pagata a rate (da 3 a 30).
Con la risoluzione n. 46/E del 2007, era stato istituito il codice tributo "5153" che permette il versamento delle sanzioni, previste a carico di coloro che hanno offerto giochi illegali o irregolari tramite internet o reti di telecomunicazioni, irrogate dai Monopoli di Stato (articolo 1, comma 50, legge 296/2006).
Il codice tributo 5213 - Interessi per pagamento rateale effettuato ai sensi dell'art. 26, legge 689/81, della sanzione pecuniaria di cui all'art. 1, c. 50, legge 296/06 - va utilizzato in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati" nella specifica sezione "Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione" del modello F24 Accise, reperibile in formato elettronico sui siti dell'Agenzia delle Entrate e dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.
I contribuenti che hanno ottenuto la rateizzazione della sanzione dovranno, inoltre, provvedere a indicare sul modello F24 Accise, nel campo "codice identificativo" con i primi tre caratteri il numero della rata per cui si effettua il versamento e con i successivi due caratteri il numero totale delle rate che si è scelto di pagare (esempio: "00130" nel caso si effettui il pagamento della prima di trenta rate); in caso di pagamento della sanzione in unica soluzione nel campo "codice identificativo" va indicato "00101".